Negli ultimi mesi i fondi di venture capital non sono stati particolarmente entusiasti del settore delle criptovalute. Come si spiega questo fenomeno e se la tendenza si sta invertendo?
Fondi di venture capital disinteressati a Bitcoin e criptovalute
Dal punto di vista dei prezzi, è stata un’estate relativamente tranquilla per le criptovalute. La regina Bitcoin (BTC) ha ristagnato negli ultimi tre mesi, perdendo -0,12% nel periodo… e spazzando via le speranze di guadagno riposte a metà luglio. Anche i fondi di venture capital sembrano perdere interesse: i loro investimenti hanno raggiunto un punto di minimo che non si vedeva da due anni.
Le aziende hanno investito “solo” 500 milioni di dollari in startup legate alle criptovalute nel mese di agosto. E la tendenza non è solo legata al torpore estivo comune alla fine dell’estate. L’anno scorso, infatti, la cifra aveva sfiorato i 2 miliardi di dollari, come mostrano gli analisti di The Block:
Forte calo degli investimenti nelle società di criptovalute
Si nota inoltre che per il mese di agosto gli investimenti relativi ai servizi infrastrutturali hanno subito un netto calo, a favore della categoria dei servizi di criptovaluta. In totale, si tratta del quarto mese consecutivo di calo per questo tipo di investimenti.
Come si spiega questa mancanza di interesse?
Ci sono diversi fattori che potrebbero spiegare questa mancanza di interesse per le criptovalute da parte dei fondi di venture capital. In primo luogo, il contesto di mercato negativo sta ovviamente influenzando l’appetito degli investitori, chiunque essi siano. In secondo luogo, l’ecosistema sta ancora risentendo delle numerose conseguenze della caduta di FTX. Ha dimostrato che anche le aziende apparentemente più solide non hanno alcuna garanzia di durata.
Va anche detto che c’è una generale mancanza di interesse: i fondi di venture capital mettono meno mani in tasca quest’anno, indipendentemente dal settore. Ciò si spiega con il contesto più ampio dell’inflazione e con la cautela che circonda i futuri protagonisti di alcuni settori, come l’intelligenza artificiale.
Tutti questi fattori si combinano per creare un ambiente di attesa. Uno degli aspetti che l’ecosistema sta osservando è, ovviamente, l’approvazione da parte della SEC degli ETF spot su Bitcoin. Se ciò dovesse accadere presto, sarebbe un grande segnale di fiducia, che potrebbe incoraggiare anche i fondi di venture capital più reticenti a investire.
