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Ordinals – Bitmap Theory porta il metaverso su Bitcoin (BTC)

by v

Il metaverso è arrivato su Bitcoin (BTC), grazie al protocollo Ordinals? Sì, secondo il progetto Bitmap Theory, che mira a creare un collegamento tra la più grande criptovaluta e i mondi virtuali. Ecco come funziona

Il metaverso su Bitcoin è ora possibile?

Il protocollo Ordinals, che consente di scrivere dati sulla blockchain di Bitcoin (BTC), è stato particolarmente popolare negli ultimi mesi. Ha permesso la creazione di equivalenti ai token non fungibili (NFT) e agli ERC-20, al punto da congestionare la blockchain e aumentare i costi delle transazioni.

Bitcoin sta ora esplorando il metaverso, grazie a Ordinals e Bitmap Theory. Questo protocollo consente di rivendicare la proprietà di un blocco di Bitcoin. Creato dallo sviluppatore anonimo Bitoshi Blockamoto, ha lo scopo di integrare un blocco di Bitcoin nel metaverso. Il principio è il seguente: la proprietà del blocco viene scritta su un satoshi utilizzando il protocollo Ordinals. Questi dati vengono poi analizzati da piattaforme esterne, che possono modellarli nel metaverso.

Questo “nuovo paradigma”, come descritto dal progetto, apre le porte a molteplici casi d’uso:

I proprietari possono registrare le transazioni come parcelle sui propri blocchi, il che consente effettivamente di dividere un blocco e distribuirlo a una comunità più ampia. Ciò significa che i proprietari dei blocchi possono diventare contributori attivi del metaverso. “

Le registrazioni si moltiplicano su Bitcoin

Annunciato il 13 giugno di quest’anno, il protocollo sta già registrando una massiccia adesione. Poche ore fa abbiamo appreso che sono state raggiunte le 300.000 registrazioni. Uno dei fattori alla base dell’aumento delle registrazioni da ieri è stata l’introduzione di una mappa Bitmap, che mostra quali blocchi sono già stati registrati e quali sono liberi:

Anche il prezzo dei blocchi è aumentato a causa del crescente interesse del pubblico. Alcuni sono stati venduti per 0,1 BTC. Alcuni commentatori ritengono inoltre che le registrazioni potrebbero alla fine valere più di un bitcoin, dato che sono intrinsecamente più rare del numero di bitcoin esistenti.

La Bitmap Theory sarà quindi la rivoluzione che alcuni aspettavano? O solo un’ulteriore prova dell’eccessività dei progetti che hanno seguito la creazione del protocollo Ordinals? La comunità crittografica ne sta discutendo, quindi sarà un ulteriore caso d’uso da tenere d’occhio.

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