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ORDI: il primo BRC-20 a superare 1 miliardo di dollari di capitalizzazione di mercato

by Thomas

Il token ORDI, basato sul protocollo Bitcoin Ordinals, stabilisce un nuovo record raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari, a testimonianza del crescente interesse per i token non fungibili (NFT) basati su Bitcoin. Facciamo il punto su questo notevole risultato.

Un nuovo record per ORDI

Il prezzo del token ORDI, basato sul protocollo Bitcoin Ordinals, ha recentemente raggiunto il massimo storico di quasi 65 dollari e una capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari. Questo testimonia il crescente interesse per un protocollo NFT di questo tipo su Bitcoin.

Lanciato nel dicembre 2022 da Casey Rodarmor, il Bitcoin Ordinals è una forma di artefatto digitale iscritto direttamente sulla blockchain del Bitcoin. La tecnologia utilizza i satoshis (una frazione di Bitcoin) come supporto per l’iscrizione di vari contenuti.

L’annuncio da parte di Binance della quotazione di ORDI sulla propria piattaforma ha avuto un ruolo decisivo nell’aumentare il profilo del protocollo e dei suoi asset. Già ad agosto, Binance aveva lanciato un servizio di Ordinals Listing che permetteva agli utenti della piattaforma di integrare più facilmente i dati sulla blockchain Bitcoin utilizzando il protocollo Ordinals.

L’introduzione di queste innovazioni ha innescato un aumento significativo del valore degli asset del protocollo e del token ORDI. Se all’inizio di novembre dello scorso anno ORDI era scambiato a circa 6 dollari, in un mese ha registrato un aumento spettacolare dell’850%.

Questa crescita ha spinto ORDI in cima alla classifica dei token BRC-20, posizionandolo come il primo a raggiungere una valutazione così notevole sul mercato.

L’impatto del protocollo Ordinals su Bitcoin

Nonostante la sua natura innovativa, il protocollo Ordinals sta creando una forte divisione nella comunità Bitcoin. Una parte della comunità critica aspramente questi artefatti digitali come una trasgressione dell’essenza originale della rete Bitcoin, così come concepita da Satoshi Nakamoto.

A loro avviso, Bitcoin è stato concepito esclusivamente per uso finanziario e non per ospitare artefatti digitali. Sottolineano che le registrazioni sugli Ordinals compromettono la fungibilità dei satoshi e contribuiscono al sovraccarico dei blocchi, portando a commissioni di transazione più elevate.

Disaggregazione delle transazioni per utilità

Disaggregazione delle transazioni per utilità


Secondo i dati presentati nel grafico, in alcuni periodi le transazioni relative al protocollo Ordinals rappresentano più del 50% del volume totale delle transazioni sulla rete Bitcoin.

Questa situazione porta a una notevole congestione della mempool, che si traduce in un aumento significativo delle commissioni di transazione. Attualmente, la commissione minima su Bitcoin è di circa 200 sats per vB, che equivale a quasi 10 euro per una transazione standard.

Tuttavia, queste preoccupazioni coesistono con una percezione favorevole di questa innovazione da parte di altri membri della comunità. Questi ultimi sostengono che l’aumento delle commissioni di transazione determinato dal protocollo Ordinals aumenta le entrate dei minatori, rendendo la loro attività più redditizia e rafforzando così la decentralizzazione del mining di Bitcoin.

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