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NBA lancia la sua collezione di NFT che si evolverà in base alle prestazioni dei giocatori

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La NBA presenta The Association, una collezione di 18.000 gettoni non fungibili (NFT) le cui caratteristiche cambieranno in base alle statistiche dei giocatori durante i Playoffs. In totale, 75 edizioni di 240 giocatori per 16 squadre diverse saranno disponibili per lo scambio da parte degli appassionati di basket.

NBA svela il concetto di NFT dinamico

A partire dalle 18:00 ora di Parigi, la National Basketball Association (NBA) permetterà a 18.000 fan di estrarre gratuitamente la sua nuova collezione di token non fungibili (NFT).

I fan dovranno solo pagare la tassa di transazione sulla blockchain Ethereum (ETH) e riceveranno una delle 75 edizioni casuali di 240 giocatori diversi. Un totale di 16 squadre sarà rappresentato in questa collezione, il cui contenuto sarà rivelato il 22 aprile.

Le statistiche delle varie copie di NFT si evolveranno nel tempo, seguendo le prestazioni reali dei giocatori nelle partite dei playoff NBA. Le cornici di sfondo possono anche cambiare colore e modello.

Mentre il lancio di questa raccolta non costa nulla, a parte la tassa del gas, non tutti avranno la possibilità di partecipare. Infatti, la menta sarà limitata a una copia per persona, e per poterne fare una, bisognava far parte di una Allow list essendo tra i primi a connettersi alla piattaforma e unirsi al server Discord del progetto.

Inoltre, alcune copie saranno riservate ai proprietari di NBA Top Shot, un’altra serie di NFT, che sono video dei canestri più iconici del gioco.

Un concetto che guida l’impegno

Il concetto di un NFT che si evolve sulla base di eventi della vita reale non è nuovo. In termini di sport, l’esempio più vicino è Sorare. Si tratta di un gioco di fantacalcio in cui la performance dei giocatori nelle loro partite influenzerà il risultato e la classifica del gioco.

Mentre un gioco simile a Sorare non è all’ordine del giorno al momento, è interessante notare che la NBA ha presentato una domanda di marchio per il nome The Association il 6 aprile. Quindi possiamo ipotizzare che queste NFT continueranno ad esistere e che potrebbero essere raggiunte da altre in futuro.

Poiché questo tipo di meccanismo aggiunge valore alla dimensione di raccolta, è certo che è una pratica che tenderà ad essere democratizzata nel dominio sportivo per federare i tifosi.

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