L’hashrate di Bitcoin (BTC) è aumentato del 20% raggiungendo un nuovo massimo storico il 12 gennaio – la seconda volta che l’hashrate è salito a un nuovo ATH negli ultimi sette giorni.
Da allora ha ritracciato a 251,79 EH/s al momento della stampa.
Fonte: Glassnode
L’investitore di criptovalute Asher Hopp ha sottolineato che l’hashrate del Bitcoin è salito ai massimi storici nonostante il fallimento del miner Core Scientific abbia spento 9.000 ASIC a dicembre. Secondo Hopp:
“L’hashrate si sta spostando da mani deboli a mani forti”.
L’aumento dell’hashrate di BTC dovrebbe portare a un aumento del 9% della difficoltà di mining, secondo bitrawr.Prestatori di criptovalute in nero come minatori
Con diversi minatori di Bitcoin che usano i loro impianti di estrazione come garanzia per oltre 4 miliardi di dollari di debiti, i prestatori di criptovalute si stanno riappropriando delle macchine a proprio vantaggio, come ha riferito Bloomberg News il 12 gennaio.
Mentre alcuni prestatori stanno immagazzinando gli impianti, altri, come il New York Digital Investment Group (NYDIG), hanno colto l’opportunità di avventurarsi nel mining di criptovalute.
A titolo di esempio, un accordo di ristrutturazione del debito tra NYDIG e Greenidge Generation ha trasformato il prestatore in un minatore di Bitcoin. Secondo l’accordo, NYDIG avrebbe acquisito apparecchiature di mining da 2,8 EH/s che Greenidge avrebbe ospitato.
Bloomberg ha riferito che altri prestatori con esperienza di mining stanno privilegiando questa strada.
Il responsabile della ricerca di TheMinerMag, Wolfie Zhao, avrebbe dichiarato:
“I prestatori sono sommersi da impianti di estrazione. Un modo per gli istituti di credito di evitare ulteriori perdite dai prestiti insoluti è quello di mantenere in funzione le macchine garantite e generare un certo reddito”.
Nel frattempo, i rapporti hanno mostrato che la redditività del mining di Bitcoin è diminuita a causa della diminuzione del valore dell’asset e dell’aumento della difficoltà di mining e delle metriche di hashrate.
