L’indicatore Hash Ribbon del BTC segnala che la capitolazione dei minatori potrebbe essere quasi finita

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I detentori di Bitcoin (BTC) hanno avuto vita dura nel 2022, ma è stato un anno ancora più duro per il mining di BTC – le azioni minerarie sono scese di oltre l’80% e i fallimenti delle società minerarie hanno consolidato il mercato ribassista – ma il peggio della capitolazione dei miner potrebbe essere passato, secondo l’analisi di TCN.

Con il prezzo del BTC in calo del 75% rispetto al suo massimo storico (ATH), anche il tasso di hash ha raggiunto un massimo storico, poiché i minatori hanno aumentato gli sforzi per garantire la redditività nella crisi energetica.

BTC Miner capitulation in calo

Il grafico dell’indicatore Hash Ribbon qui sopra indica che la fase peggiore della capitolazione dei minatori è finita quando la media mobile (MA) a 30 giorni incrocia la MA a 60 giorni, passando da un’area rosso chiaro a una rosso scuro.

Quando si verifica questo cambiamento di paradigma, ci si aspetta un passaggio dal momentum negativo a quello positivo dei prezzi, che storicamente rivela buone opportunità di acquisto (passaggio dal rosso scuro al bianco).

È suggestivo che il periodo peggiore della capitolazione dei minatori sia quasi finito, dato che il BTC è diventato rialzista e ha sfondato verso i 19.000 dollari, secondo i dati di Glassnode nel grafico precedente analizzato da TCN.

La pressione di vendita dell’offerta di BTC sta diminuendo

L’offerta totale di BTC attualmente detenuta nei portafogli dei miner ha raggiunto circa 1,8 milioni di BTC dopo un calo di circa 30.000 BTC. Ciò non indica direttamente che i BTC siano stati venduti, ma potrebbero essere stati spostati in un altro portafoglio per essere conservati a lungo termine.

Nel frattempo, la spesa dei minatori è diminuita drasticamente, in quanto il volume dei trasferimenti dai minatori agli exchange è diminuito notevolmente, come mostrato nel grafico seguente.

La pressione di vendita dei minatori ha raggiunto il minimo degli ultimi tre anni, con meno di 100 BTC venduti su un MA di sette giorni. Se confrontati con il crollo violento del 2022, in cui i minatori spendevano più BTC di quanti ne venissero estratti, tutti i grafici indicano che la pressione di vendita è destinata a trasformarsi in pressione di acquisto.