Home » KuCoin accetta di pagare una multa di 22 milioni di dollari e lascia lo Stato di New York

KuCoin accetta di pagare una multa di 22 milioni di dollari e lascia lo Stato di New York

by Thomas

La società di criptovalute KuCoin ha raggiunto un accordo con lo Stato di New York, accettando di pagare 22 milioni di dollari e di impedire ai suoi clienti newyorkesi di utilizzare la sua piattaforma. L’accordo segue le accuse di violazione delle leggi sui titoli, segnando una regolamentazione sempre più severa delle criptovalute negli Stati Uniti.

KuCoin raggiunge un accordo con lo Stato di New York

Oggi, 12 dicembre 2023, KuCoin ha accettato di bloccare l’accesso alla sua piattaforma per i suoi clienti di New York e pagherà 5,3 milioni di dollari allo Stato di New York e rimborserà l’equivalente di 16,7 milioni di dollari in criptovalute ai 177.800 utenti newyorkesi della piattaforma colpiti.

Per ricordare che nel marzo 2023 il procuratore generale dello Stato di New York negli Stati Uniti, Letitia James, aveva citato in giudizio KuCoin per violazione delle leggi statali. L’accusa riguardava la quotazione di Ether (ETH) e di altri token da parte di KuCoin come titoli non registrati.

In un thread su X, Johnny Lyu, CEO di KuCoin, ha assicurato che la sicurezza degli asset degli utenti rimane una priorità assoluta.

Lyu ha anche messo in guardia da voci maligne e ha incoraggiato gli utenti a fidarsi delle informazioni ufficiali fornite da KuCoin:

Vorrei anche mettervi in guardia da possibili voci che potrebbero emergere nelle prossime settimane. Si prega di fare riferimento al sito ufficiale di KuCoin per ottenere informazioni affidabili. “

New York si avvia a regolamentare le criptovalute

L’accordo tra KuCoin e lo Stato di New York simboleggia il fermo impegno delle autorità di regolamentazione statunitensi a imporre standard rigorosi alle piattaforme di scambio di criptovalute, allineando le loro operazioni a quelle delle istituzioni finanziarie tradizionali.

KuCoin è solo uno dei tanti operatori dell’ecosistema delle criptovalute che sono finiti sotto esame a New York. Nel 2021, Bitfinex e Tether hanno dovuto pagare 18,5 milioni di dollari per risolvere una controversia legale del 2019 con l’ufficio del procuratore generale di New York.

Poi, nel gennaio 2023, lo stesso ufficio ha posto Digital Currency Group (DCG) sotto sorveglianza per transazioni interne sospette e difficoltà finanziarie. Infine, nel giugno 2023, anche la SEC ha presentato una denuncia a New York contro Coinbase, accusando la piattaforma di non aver rispettato le normative sui titoli.

Di fronte a un mercato delle criptovalute che per troppo tempo ha operato in una zona grigia dal punto di vista legale, le autorità di regolamentazione stanno ora intensificando la loro sorveglianza e vigilanza, segnando una svolta significativa nell’approccio e nella regolamentazione del settore delle criptovalute.

Con la crescita della popolarità e dell’influenza degli scambi di criptovalute, l’accordo tra KuCoin e il Procuratore generale dello Stato di New York evidenzia l’importanza fondamentale di una rigorosa conformità normativa.

Le piattaforme di scambio di criptovalute devono adattarsi e rispettare la legislazione vigente per garantire la loro redditività e proteggere gli interessi degli investitori, preparandosi al contempo a evolvere in questo quadro normativo sempre più complesso ed esigente.

Related Posts

Leave a Comment