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Il caso ribassista per il Bitcoin alla fine del 2022

by Patricia

Nel mezzo dell’inverno probabilmente più freddo della storia del Bitcoin, il suo prezzo è sceso di oltre il 70% rispetto al massimo storico del 10 novembre 2021 di 69.044,77 dollari, mentre il suo market cap è sceso a 318,943 miliardi di dollari dal massimo annuale di 902,04 miliardi di dollari, con un calo del 64,64%.

Diamo un’occhiata ad alcune metriche che possono fornire maggiori informazioni sull’attuale mercato ribassista dei Bitcoin:

Transfer Volume Momentum

Prima di giugno, la media mobile a 30 giorni (DMA) (linea rossa) del volume di trasferimento in BTC ha raggiunto nuovi massimi, ma dopo il crollo di Luna-Terra è rapidamente diminuita e ora si trova a nuovi minimi.

Variazione del volume di trasferimento di Bitcoin da gennaio 2018 (fonte: Glassnode)

Variazione del volume di trasferimento di Bitcoin da gennaio 2018 (fonte: Glassnode)


Il volume dei trasferimenti sulla rete Bitcoin fornisce un’indicazione dell’attuale livello di attività della rete e del valore che viene trasferito in BTC e USD. Questa metrica confronta la media mensile (linea rossa) del volume dei trasferimenti con la media annuale (linea blu) per sottolineare i cambiamenti relativi nel sentimento dominante e aiutare a identificare quando le maree stanno cambiando per l’attività della rete.

È tipico che la 30 DMA si trovi al di sotto della 365 DMA durante i mercati ribassisti e viceversa durante i mercati rialzisti. Attualmente, la 30 DMA è scesa al di sotto della 365 DMA, indicando un calo dei fondamentali della rete e dell’utilizzo della rete, secondo i dati analizzati da TCN.

Ciò indica che lo slancio è evaporato in termini di trasferimento di catene, il che è preoccupante. Si tratta inoltre della maggiore discrepanza tra la 30 DMA e la 365 DMA negli ultimi cinque anni.

Rischio della riserva di bitcoin

L’analisi on-chain di

TCN mostra che l’indicatore Bitcoin Reserve Risk è sceso ai minimi storici.

Variazione dell'indicatore Bitcoin Reserve Risk (Fonte: Glassnode)

Variazione dell’indicatore Bitcoin Reserve Risk (Fonte: Glassnode)


L’indicatore Bitcoin Reserve misura il livello di fiducia dei detentori a lungo termine rispetto al prezzo attuale dei bitcoin. Reserve Risk è il rapporto tra il prezzo corrente (incentivo a vendere) e HODL Bank. La metrica HODL Bank rappresenta il costo opportunità cumulativo della detenzione dell’asset.

Quando i prezzi del Bitcoin raggiungono i massimi storici, il Reserve Risk (la zona rossa) tende a essere più alto, riflettendo una diminuzione della fiducia degli investitori.

In alternativa, un prezzo del Bitcoin più basso e una maggiore fiducia significano un Rischio di Riserva più basso (la zona verde) o un migliore rapporto rischio/rendimento.

Tuttavia, al momento, il Reserve Risk del BTC è uscito dalla zona verde per la prima volta nella sua storia, mostrando una mancanza di fiducia da parte degli investitori.

Tuttavia, un basso Reserve Risk può segnalare una relativa sottovalutazione, che può essere un processo lungo e prolungato.

Fatturato dei minatori di bitcoin

I ricavi giornalieri dei minatori di bitcoin sono diminuiti nell’arco di un anno e sono scesi a nuovi minimi a causa della debolezza del mercato e dell’aumento delle richieste di calcolo.

I ricavi dei minatori su una media di un giorno nel 2022 (Fonte: Blockchain.com)

I ricavi dei minatori su una media di un giorno nel 2022 (Fonte: Blockchain.com)


Di conseguenza, aziende minerarie come Core Scientific hanno presentato istanza di fallimento e anche diversi minatori stanno soffrendo. Inoltre, secondo un precedente rapporto di TCN, i minatori stanno vendendo le loro monete al tasso più alto degli ultimi due anni, con conseguente adeguamento negativo della difficoltà in futuro.

Nel frattempo, i saldi dei portafogli dei minatori di BTC sono scesi ai livelli del gennaio 2022, secondo i dati analizzati da CryptoSlate.

Mark Mobius, cofondatore di Mobius Capital Partners, che aveva correttamente previsto il calo a 20.000 dollari quest’anno, ritiene che il bitcoin non sia lontano da 10.000 dollari, avendo rotto i livelli di supporto tecnico di 17.000 e 18.000 dollari.

Se la previsione di Mobius di 10.000 dollari si avverasse, il mercato delle criptovalute ne risentirebbe ulteriormente.

Tuttavia, il sentiment del Bitcoin non è del tutto ribassista nel 2022. Ad esempio, il numero di possessori di Bitcoin a lungo termine ha raggiunto quest’anno il massimo storico.

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