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I ricercatori di intelligenza artificiale insegnano ai robot a imitare la destrezza umana

by Patricia

I ricercatori stanno facendo passi da gigante nel migliorare la destrezza robotica e il rilevamento tattile. L’obiettivo? Robot in grado di manipolare gli oggetti con la stessa finezza e precisione delle mani umane.

All’avanguardia in questo campo di ricerca è uno studio innovativo del Computer Science and Artificial Intelligence Lab (CSAIL) del MIT. Il team ha affrontato l’intricata sfida della manipolazione ricca di contatti, un ambito in cui i robot interagiscono con gli oggetti in modi complessi.

“La sfida principale per la pianificazione attraverso il contatto è la natura ibrida delle dinamiche di contatto”, si legge nello studio.

L’apprendimento per rinforzo è una tecnica utilizzata dall’intelligenza artificiale per addestrare un modello basato su premi e punizioni. I ricercatori hanno utilizzato un tipo di metodo di apprendimento rinforzato chiamato “smoothing” per semplificare il modo in cui gli esseri viventi eseguono il processo di rilevamento delle cose e renderlo replicabile da un robot primitivo.

Inoltre, il loro metodo, combinato con la pianificazione del movimento basata sul campionamento, apre la strada a manipolazioni più complesse che coinvolgono numerosi punti di contatto. In altre parole: Usare due mani per manipolare e interagire con un oggetto. I loro esperimenti hanno dimostrato la capacità di generare movimenti complessi in pochi minuti, un salto significativo rispetto alle ore richieste dai metodi RL tradizionali.

Più robot che imparano con l’intelligenza artificiale

Parallelamente, l’Università di Bristol nel Regno Unito ha presentato “Bi-Touch”, un sistema robotico tattile a due braccia all’avanguardia. “Proponiamo una serie di compiti di manipolazione bimanuale adattati al feedback tattile: bi-spinta, biorientamento e bi-raccolta”, si legge nel documento di ricerca. Questo sistema, grazie a un apprendimento di rinforzo profondo e simulato, è in grado di padroneggiare compiti di manipolazione complessi, come spingere oggetti in modo collaborativo e ruotarli abilmente.

Sulla costa occidentale, i ricercatori della Stanford University stanno insegnando ai robot compiti complessi utilizzando dimostrazioni video umane. Il loro metodo, che impiega filmati mascherati di telecamere occhio-mano, evita la necessità di costose traduzioni di immagini tra il dominio umano e quello robotico.

“I video di esseri umani che eseguono compiti, d’altra parte, sono molto più economici da raccogliere in quanto eliminano la necessità di competenze di teleoperazione robotica”, sostengono i ricercatori nel loro documento accademico.

In pratica, proprio come le persone imparano guardando i tutorial su YouTube, questi ricercatori stanno usando i video per insegnare ai loro robot come fare alcune cose, e il loro approccio ha aumentato le percentuali di successo in nuovi contesti di test di un impressionante 58% rispetto all’addestramento tradizionale con i dati dei robot.

Questi studi rivoluzionari aprono la strada a robot capaci di manipolare oggetti con sfumature simili a quelle umane. Questi progressi potrebbero ridefinire i settori industriali, dalle linee di produzione alle sale operatorie. Immaginate un intervento chirurgico in cui un robot, dotato di intelligenza artificiale, assiste il chirurgo, migliorando la precisione e i risultati.

Quindi, appassionati di fantascienza, non temete. I robot aiutanti amichevoli non devono escludere la possibilità che l’umanità coesista con l’occasionale e affascinante robot maleducato. Finché i robot si limiteranno a bisticciare con i loro compagni umani anziché eliminarli, dovremmo essere al sicuro.

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