Le liquidazioni di short su Bitcoin continuano ad accumularsi mentre il BTC sale.
Coinglass ha mostrato che 53,24 milioni di dollari di short sono stati liquidati dall’inizio dell’anno. Al contrario, nello stesso periodo sono stati liquidati 11,98 milioni di dollari di posizioni lunghe.
Il grafico a quattro ore ha mostrato che la divergenza tra short e long ha avuto effetto soprattutto l’8 e il 9 gennaio, quando il Bitcoin è stato respinto a 17.000 dollari, per poi rompere in modo decisivo questo livello alcune ore dopo.
Fonte: Coinglass.com
Il mercato toro è tornato?
Nell’ultima settimana, gli afflussi totali di capitali di mercato sono stati di circa 46,6 miliardi di dollari, con un aumento del 5,8%. Il precedente caso di afflusso simile risale al periodo precedente allo scandalo TFX, quando gli afflussi di capitali di mercato hanno totalizzato 82,8 miliardi di dollari nella settimana iniziata il 24 ottobre 2022.
L’apparentemente rinnovato appetito per gli investimenti in criptovalute ha portato alcuni a ipotizzare il ritorno del mercato toro. Tuttavia, vista l’incertezza macro prevalente e la netta mancanza di rialzi duraturi, altri hanno definito questo un rally da babbei.
Ciononostante, alcuni analisti tecnici erano già ottimisti anche prima dell’ondata di afflussi di capitali del fine settimana. Ad esempio, @AurelienOhayon ha postato un grafico che mostra il BTC rispettare la linea di tendenza del 2019, prevedendo un rimbalzo a 65.000 dollari entro l’estate di quest’anno.
Fonte: @AurelienOhayon on Twitter.com
Similmente, lo YouTuber @rovercrc ha postato un’analisi che mostra il Bitcoin in un cuneo discendente, che in genere si rompe al rialzo circa il 90% delle volte. Il tweet era accompagnato dalle parole:
“LA PROSSIMA CORSA AL RIALZO DEL BITCOIN PUÒ INIZIARE IN QUALSIASI MOMENTO!”
Il dominio dei bitcoin crolla
Interessante notare che il guadagno di Bitcoin nelle 24 ore è stato di appena l’1,6%. In confronto, Gala e Zilliqa sono attualmente in testa alla top 100, con un’impressionante crescita rispettivamente del 62,8% e del 49,3% nello stesso periodo.
Dall’8 gennaio, il dominio del Bitcoin è diminuito con l’afflusso di capitali verso le altcoin, passando dal 41,72% al 40,8% di lunedì.
