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Gli abitanti del Libano si rivolgono a Bitcoin e Tether in piena crisi economica

by Thomas

Siccome l’economia libanese è in difficoltà e i cittadini perdono fiducia nelle banche, si affidano a Bitcoin e Tether per immagazzinare fondi ed effettuare pagamenti.

L’insostenibilità del sistema finanziario libanese ha portato alcuni libanesi verso le criptovalute. Gli abitanti del luogo stanno estraendo Bitcoin o accumulando ricchezza con le criptovalute e completano alcuni pagamenti con Tether.

Diretta situazione economica in Libano

Nel 2019, il Libano è caduto in una crisi finanziaria dopo anni di guerre costose e decisioni di spesa sbagliate. Un servizio della CNBC ha delineato il problema e sembra aver spinto Michael Syalor, CEO di MicroStrategy, a commentare la questione.

Un rapporto della Banca Mondiale pubblicato il 1° giugno 2021 avvertiva che il Libano avrebbe sofferto una delle più gravi crisi economiche dalla metà del XIX secolo, a meno che non fosse stato riformato il suo “sistema economico in bancarotta che ha beneficiato pochi per tanto tempo”.

Di conseguenza, nell’agosto 2021, la Banca centrale libanese ha posto fine ai sussidi per il carburante, annunciando che avrebbe offerto linee di credito per le importazioni di carburante sulla base dei prezzi di mercato della sterlina libanese. In seguito, i prezzi del carburante sono saliti alle stelle, causando una crisi economica nel Paese.

Inoltre, nel settembre 2022 diversi depositanti sono stati bloccati dai loro conti bancari durante la notte, impedendo loro di accedere ai propri risparmi. In risposta, alcuni di loro hanno preso d’assalto diverse filiali, tenendo in ostaggio i dipendenti e costringendoli a ritirare i loro risparmi.

Attività digitali: la strada da percorrere

Secondo la CNBC, molti libanesi considerano le criptovalute una “ancora di salvezza”.

A sostegno della recente tendenza, il CEO di Microstrategy, Michael Saylor, ha osservato che “il Bitcoin è una speranza per il Libano”.

Diamo un’occhiata a come le persone hanno incorporato gli asset digitali nella loro vita:

Opportunità nel crypto mining

L’estrazione di criptovalute richiede attrezzature costose, alcune competenze tecniche e molta elettricità. In scala, i minatori sono costretti a migrare verso le fonti di energia più economiche del mondo, poiché competono in un settore a basso margine. Il Libano meridionale offre elettricità a basso costo che consente ai minatori di guadagnare di più.

Gli abitanti del luogo, come Abu Daher e Salah Al Zaatare, hanno acquistato attrezzature minerarie a prezzi stracciati da minatori cinesi e hanno costruito le loro fattorie. Inoltre, hanno ospitato impianti di perforazione per persone in tutto il Libano che non avevano le competenze tecniche e l’accesso all’elettricità, una risorsa cruciale in un Paese afflitto da interruzioni di corrente.

Tuttavia, le autorità locali li hanno controllati da vicino. Nel gennaio dello scorso anno, la polizia ha fatto irruzione e smantellato una fattoria per il crypto mining a Jezzine, una città a energia idroelettrica. Secondo le autorità, il “crypto mining ad alta intensità energetica” stava esaurendo le risorse del Paese e prosciugando l’elettricità.

Pagamenti con criptovalute

Secondo quanto riportato, alcune persone stanno guadagnando denaro utilizzando beni digitali come il Bitcoin e stanno scambiando la criptovaluta tether con dollari americani attraverso gruppi Telegram. Abu Daher, un abitante del luogo, ha dichiarato alla CNBC,

“Abbiamo iniziato vendendo e comprando USDT perché la domanda di USDT è molto alta “

Nonostante la legge libanese vieti i pagamenti in criptovalute, le aziende pubblicizzano attivamente su Instagram e altre piattaforme di social media che accettano criptovalute.

Fonte: Unicorn Coffee House

Fonte: Unicorn Coffee House


Secondo quanto riportato, anche alcuni hotel e agenzie turistiche hanno iniziato ad accettare Tether.

Stoccaggio di fondi come Bitcoin:

Secondo la CNBC, i cittadini di tutto il Paese hanno paura di depositare i propri soldi in banca o di tenerli in contanti a casa a causa del rischio di furto.

Tra i Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa, il Libano è secondo solo alla Turchia in termini di volume di criptovalute ricevute, secondo i nuovi dati blockchain di Chainalysis.

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