Coinbase, il più grande exchange di criptovalute negli Stati Uniti in termini di volume di scambi, ha annunciato oggi l’interruzione dei pagamenti verso e dalla banca Silvergate.
Citando i recenti sviluppi relativi alla banca di criptovalute con sede a San Francisco e “per abbondanza di cautela”, Coinbase ha dichiarato che “non accetterà più o inizierà pagamenti verso o da Silvergate. “
“Coinbase faciliterà le transazioni in contanti dei clienti istituzionali con i nostri altri partner bancari e ha intrapreso un’azione proattiva per garantire che i clienti non subiscano alcun impatto da questo cambiamento”, ha dichiarato l’exchange in un thread su Twitter giovedì.
Coinbase faciliterà le transazioni in contanti dei clienti istituzionali con gli altri partner bancari e ha intrapreso azioni proattive per garantire che i clienti non subiscano alcun impatto da questo cambiamento.
– Coinbase (@coinbase) March 2, 2023
Coinbase ha poi dichiarato di detenere i fondi dei clienti presso banche statunitensi assicurate dalla FDIC e fondi del mercato monetario governativo quando “un cliente ha un saldo in dollari elevato”.
La borsa ha anche assicurato di avere “un’esposizione aziendale minima a Silvergate”.
LedgerX, una delle poche entità rimaste solvibili dopo il crollo di FTX, ha fatto una mossa simile all’inizio di questa settimana, affermando che in futuro utilizzerà invece Signature Bank.
Paure di insolvenza per Silvergate
Il mese scorso, la banca ha dichiarato che prevedeva di vendere presto altri 1,7 miliardi di dollari di attività per rimborsare un prestito della Federal Home Loan Bank di San Francisco.
Il titolo Silvergate (SI) ha subito un ulteriore stress nelle contrattazioni pre-mercato sulla scia della notizia, crollando di oltre il 40% a circa 9,20 dollari prima della campanella di apertura.
Per aumentare la pressione sulla società, JPMorgan ha declassato Silvergate a “Underweight” (sottopesare) da “Neutral” (neutrale), ritirando anche il suo obiettivo di prezzo per il titolo.
