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Celsius accetta di spegnere le sue 37.000 macchine da mining presso Core Scientific

by v

Dopo mesi di conflitto tra le due società ormai fallite, Celsius Network ha finalmente accettato di permettere a Core Scientific di spegnere le 37.000 macchine per il mining di criptovalute che possiede ma per le quali non paga l’affitto da mesi.

Accordo raggiunto tra Celsius e Core Scientific

Sembra che ci stiamo avvicinando alla fine di una battaglia che si trascina da mesi. In un documento depositato il 3 gennaio presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti in Texas, Core Scientific ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con Celsius Network in base al quale “tutti i dispositivi di mining Celsius saranno spenti a partire dal 3 gennaio 2023”.

Core Scientific sarà responsabile dello scollegamento e dello smontaggio degli impianti di estrazione. L’accordo consente a un dipendente di Celsius di osservare le operazioni per una finestra di quattro ore al giorno. Avranno fino a 75 giorni di tempo per segnalare eventuali danni materiali alle macchine.

Ricordiamo che Celsius Network e Core Scientific hanno presentato istanza di fallimento nel corso del 2022 – rispettivamente il 13 luglio e il 21 dicembre – e sono ora sotto la protezione del Capitolo 11 della legge statunitense. Ma cosa sta accadendo in realtà tra le due aziende?

Nel 2020, Celsius Mining (una filiale di Celsius Network dedicata al mining di criptovalute) ha firmato un accordo con Core Scientific. In cambio dell’affitto e della copertura totale dei costi (dall’installazione all’elettricità), Core Scientific ha accettato di fornire, installare e mantenere le 37.000 macchine da estrazione di Celsius.

Tuttavia, dopo il fallimento, Celsius non è stata in grado di far fronte ai pagamenti. Con il recente aumento dei prezzi dell’energia e il calo del prezzo del Bitcoin (BTC), Core Scientific si è trovata con un conto salato da pagare.

2 milioni di dollari di perdite al giorno

In pratica, Core Scientific è stata costretta a rivolgersi al tribunale fallimentare per trovare una soluzione. In base al Capitolo 11 della legge statunitense, i creditori non possono più riscuotere i crediti dal debitore fallito senza ricorrere al tribunale.

Tuttavia, a partire dal 21 dicembre, Core Scientific si trova in una situazione di fallimento. Come misura d’emergenza, la società mineraria ha chiesto al tribunale del Texas di respingere i contratti della Celsius Mining, sostenendo che essi comportano perdite di energia di quasi 30.000 dollari al giorno e una perdita di entrate di 2 milioni di dollari al mese.

Nella sua risposta, Celsius ha dichiarato di aver accettato di annullare i contratti e di ritirare le macchine, ma di non essere d’accordo con la fretta di Core Scientific. Infatti, il preavviso di soli due giorni lavorativi non consente a Celsius di organizzarsi adeguatamente e l’azienda “avrebbe accettato che le sue macchine fossero semplicemente tagliate” mentre agiva.

Estratto dal contratto Celsius Mining and Core Scientific

Estratto dal contratto Celsius Mining and Core Scientific


Il resto del dibattito è attualmente incentrato sul fatto che Core Scientific ha aumentato drasticamente le commissioni di gestione – e in particolare quelle relative all’elettricità – nonostante il contratto preveda un importo fisso e non variabile. Per il momento, entrambe le entità mantengono le loro posizioni e la decisione spetterà al tribunale.

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