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Binance offre una carta cripto-bancaria e 75 BUSD al mese ai rifugiati ucraini

by Thomas

Binance offre una carta cripto-bancaria ai rifugiati ucraini in fuga dall’invasione russa. La piattaforma di scambio di criptovalute si è inoltre impegnata a versare 75 dollari in stablecoin BUSD sul conto dei titolari di carta ogni mese per un periodo di tre mesi. Con questa iniziativa, Binance vuole dimostrare l’utilità delle criptovalute.

Binance offre una cripto-card ai rifugiati ucraini

Binance ha appena lanciato una carta bancaria in criptovaluta dedicata esclusivamente ai rifugiati ucraini. In una dichiarazione rilasciata il 26 aprile 2022, la borsa afferma che la carta è riservata ai cittadini ucraini “costretti a trasferirsi nei Paesi dello Spazio economico europeo a causa della guerra con la Russia”.

La carta è aperta sia agli attuali utenti di Binance che ai nuovi arrivati. Per ottenerlo, i rifugiati devono “utilizzare un conto esistente registrato in Ucraina o registrare un nuovo conto Binance” con un domicilio situato in territorio ucraino.

Con la cripto-carta simile al visto, le persone in fuga dall’Ucraina potranno ricevere pagamenti in criptovaluta dai loro parenti e pagare acquisti in tutto lo Spazio economico europeo.

L’iniziativa fa parte del programma Binance Charity, che mira a “ridurre la povertà, affrontare le disuguaglianze e proteggere la salute delle persone ovunque”. L’associazione sostiene anche la ricerca sul coronavirus, la creazione di un fondo per i soccorsi ai terremotati di Haiti e l’istruzione femminile in Afghanistan.

Binance vuole dimostrare il valore delle criptovalute

La piattaforma offrirà anche 75 dollari in BUSD, la stablecoin emessa da Binance, ogni mese ai rifugiati in possesso della carta per un periodo di tre mesi. Per ottenere questa indennità, i cittadini devono essere “verificati da organizzazioni locali senza scopo di lucro”.

A tal fine, lo scambio collabora con ONG come il Rotary e Palianytsia. Per sviluppare questa iniziativa, Binance ha stretto una partnership con Contis, una start-up britannica che offre carte e soluzioni di pagamento alle imprese.

Oltre a sostenere i rifugiati ucraini, la borsa di Changpeng Zhao cerca di dimostrare l’utilità delle criptovalute. Helen Hai, responsabile di Binance Charity, afferma che l’azienda vuole che “la blockchain lavori per le persone, risolva i problemi del mondo reale e diventi uno strumento per connettere chi ha bisogno con chi vuole aiutarlo”. Dice:

“In un momento così difficile per l’Ucraina, è chiaro che le criptovalute sono utili in quanto offrono un modo veloce, economico e sicuro di trasferire fondi per aiutare le persone a soddisfare i loro bisogni finanziari urgenti. “

Non è la prima volta che Binance compie un gesto a sostegno del popolo ucraino. Poco dopo l’invasione russa, la piattaforma di scambio ha effettuato una donazione di 10 milioni di dollari per gli aiuti umanitari.

Diversi altri operatori del mondo delle criptovalute sono entrati in azione dopo l’invasione dell’Ucraina. La piattaforma Bitpanda, ad esempio, ha lanciato l’Emergency Response Fund, una piattaforma di crowdfunding che raccoglie beni digitali per aiutare la popolazione ucraina.

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