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Analisi on-chain del Bitcoin (BTC) – Continua il rischio speculativo

by Patricia

Il rischio speculativo nei mercati dei derivati continua ad affliggere il mercato del Bitcoin (BTC) nonostante il recente calo. Un piccolo calo dell’interesse aperto nei contratti futures e le tendenze divergenti su Bitfinex, Kraken, FTX e Deribit suggeriscono la possibilità di una seconda ondata di sell-off in caso di alta volatilità.

Bitcoin si avvicina al suo ex ATH

Il prezzo di Bitcoin (BTC) invalida l’area di $30k – $28k e si avvicina al livello simbolico di $20k (ex ATH), portando a un calo della redditività complessiva della rete e a perdite significative nei mercati spot e derivati.

Questo calo dei prezzi è accompagnato da un aumento del rischio speculativo nei mercati dei derivati, che preannuncia una potenziale serie di ulteriori liquidazioni a cascata.

Figura 1: Prezzo giornaliero del Bitcoin (BTC)

Figura 1: Prezzo giornaliero del Bitcoin (BTC)


Questa settimana analizzeremo da vicino:

  • l’evoluzione del rischio speculativo nelle ultime settimane;
  • l’entità dell’assunzione di perdite nei mercati a pronti;
  • l’ingresso del mercato in una zona di prezzi storicamente attraente.

Alta speculazione in un mercato orso

Cominciamo con l’attività dei mercati finanziari, dove si notano molti segnali di un aumento dell’attività speculativa.

In primo luogo, l’Open Interest (OI) dei futures sul Bitcoin, misurato in BTC, è aumentato costantemente dall’inizio di maggio, passando da 373.000 BTC a un ATH di 486.000 BTC lunedì sera.

Da quando ha perso il livello di 30.000 dollari mercoledì scorso, l’OI si è correlato negativamente con il prezzo del BTC ed è aumentato di oltre l’11%, segnalando un significativo interesse speculativo.

La cascata di liquidazioni delle ultime 24 ore non è stata sufficiente a eliminare l’eccesso di leva finanziaria presente nei mercati dei derivati.

Figura 2: Interessi aperti nei futures Bitcoin

Figura 2: Interessi aperti nei futures Bitcoin


Inoltre, quando il prezzo del BTC ha raggiunto i 24.000 dollari, è emersa una divergenza nel tasso di finanziamento dei contratti futures: mentre Kraken, Deribit, FTX e BitMex hanno adottato un orientamento short, Bitfinex è diventato improvvisamente molto rialzista.

Questa divergenza segnala un conflitto di interessi tra speculatori rialzisti e ribassisti che può essere risolto solo con la riduzione delle posizioni (rinsavimento) o la loro liquidazione (eliminazione dell’avidità).

Il tasso medio di finanziamento è attualmente pari a -0,012%, il che indica una propensione generale per le posizioni corte.

Figura 3: tasso di finanziamento a termine

Figura 3: tasso di finanziamento a termine


Allo stesso tempo, il volume degli scambi di futures è più che triplicato da 1,33 milioni di BTC a 4,98 milioni di BTC in meno di 24 ore.

Questo aumento dell’eccitazione, causato dal calo del prezzo spot sui mercati dei derivati, provoca un ciclo di feedback tra

  • liquidazioni di posizioni lunghe;
  • ha imposto stop loss alla chiusura;
  • pressione di vendita sulle posizioni corte.

Lontanamente superiore ai volumi registrati durante il crollo di Terra/LUNA, questa misura dimostra l’influenza preponderante dei mercati dei derivati sul recente declino.

Figura 4: Volume dei futures Bitcoin

Figura 4: Volume dei futures Bitcoin


Come risultato della disfatta causata dai fattori sopra citati, una serie di liquidazioni nei mercati dei derivati ha provocato perdite per oltre 300 milioni di dollari nell’arco di 24 ore.

Confermando che questo calo è maggiormente influenzato dai mercati dei derivati rispetto a un mese fa, questa osservazione non esclude la possibilità di un calo più profondo nei prossimi giorni.

Figura 5: Liquidazioni lunghe di contratti future su Bitcoin

Figura 5: Liquidazioni lunghe di contratti future su Bitcoin


In effetti, i continui alti OI, le posizioni lunghe in Bitfinex, così come i crescenti rischi di margin call di aziende come MicroStrategy e Celsius indicano un possibile bagno di sangue se le condizioni si deteriorano ulteriormente.

Forti perdite nei mercati spot

A queste osservazioni si aggiunge una dolorosa serie di perdite su scala oraria. Di gran lunga superiore alle perdite registrate il 10 e il 13 maggio (~150 milioni di dollari), il calo di ieri ha comportato una vendita sostanziale, fino a 214 milioni di dollari all’ora.

Questo indicatore dell’entità del panico creato dalla verticalità dell’azione del prezzo del BTC nelle ultime ore è indicativo della volontà dei partecipanti di vendere (talvolta forzatamente) le posizioni lunghe.

Storicamente, i mercati spot non hanno visto un sell-off simile dal 25 giugno 2021, quando si registrarono perdite per quasi 300 milioni di dollari

Figura 6: Distribuzione dell'offerta per coorte e variazione a 30 giorni

Figura 6: Distribuzione dell’offerta per coorte e variazione a 30 giorni

Un’opportunità di acquisto generazionale

La cascata di liquidazioni descritta sopra, unita alla pressione di vendita dei mercati spot, sta spingendo il prezzo del BTC nel suo precedente intervallo ATH, in un’area di valore molto interessante in una prospettiva a lungo termine.

Lo Z-Score MVRV, utilizzato per valutare quando il Bitcoin è sopravvalutato/sottovalutato rispetto al suo “fair value”, suggerisce che il mercato è ora altamente sottovalutato.

Figura 7: Distribuzione dell'offerta per coorte e variazione a 30 giorni

Figura 7: Distribuzione dell’offerta per coorte e variazione a 30 giorni


Questo segnale significativo e storicamente significativo registra valori negativi (in verde) per la sesta volta nella sua storia, confermando che stiamo entrando in un territorio favorevole alla costruzione del risparmio generazionale.

Riepilogo di questa analisi sulla catena

Nel complesso, è stata una settimana ricca di emozioni, in quanto il prezzo del Bitcoin (BTC) è entrato in una fascia di prezzo statisticamente interessante.

Dopo la cascata di vendite di ieri, e considerando le perdite nei mercati spot, possiamo dire che siamo più vicini alla fine del mercato orso che all’inizio.

Tuttavia, dato il deterioramento del contesto macroeconomico e geopolitico, la persistenza del rischio speculativo e le perdite latenti ancora detenute dai partecipanti, non è il momento di esporsi a rischi sconsiderati.

Infine, notiamo i rischi di margin call che corrono Celsius e MicroStrategy, a prezzi di liquidazione rispettivamente di 14 e 21 mila dollari, che potrebbero portare a una pressione di vendita senza precedenti, degna di Mt. Gox e la debacle di Terra/LUNA.

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