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Vitalik Buterin svela la nuova roadmap della blockchain di Ethereum (ETH)

by Tim

Vitalik Buterin, il cofondatore di Ethereum (ETH), ha svelato la nuova roadmap della blockchain. Vitalik non ha fornito una tempistica specifica per questi miglioramenti, sottolineando che saranno introdotti in ordine di priorità su Ethereum.

Vitalik ci dà la nuova roadmap di Ethereum

In un thread pubblicato su X, Vitalik Buterin ha condiviso la roadmap aggiornata per la blockchain di Ethereum (ETH). Come sottolinea Vitalik, la roadmap condivisa è relativamente simile a quella dello scorso anno, anche se con alcune nuove modifiche e chiarimenti.

Per cominciare, Vitalik ci dice che lo studio di modifica tecnica della Proof of Stake (PoS) in base alla quale Ethereum opera si sta “consolidando”. Come vi abbiamo detto di recente, l’elevato numero di validatori su Ethereum (attualmente quasi 900.000) sta creando un carico di elaborazione troppo pesante per la sostenibilità a lungo termine di questo approccio, che richiede circa 28.000 firme per slot.

Vitalik e i principali sviluppatori di Ethereum stanno quindi esplorando diversi modi per ridurre il numero di firme necessarie per ogni slot (la cifra di 8.192 firme è stata menzionata da Vitalik sul forum ethresearch.cr), studiando al contempo un’alternativa al sistema attuale, che richiede il deposito di 32 Ether per diventare un validatore sulla blockchain, un requisito che si sta rivelando un ostacolo alla decentralizzazione della rete.

Vitalik ci dice poi che ci sono stati “progressi significativi” su “The Surge”, l’aggiornamento che include il famoso EIP-4844 progettato per ridurre le commissioni sui rollup basati sulla blockchain di Ethereum. In altre parole, è ancora troppo presto per aspettarsi una riduzione delle commissioni su Ethereum, ma i Layer 2 saranno ancora più economici da usare una volta che The Surge sarà operativo.

È molto probabile che vedremo l’aggiornamento di Dencun nel corso del 2024, con quest’ultimo che sarà distribuito su testnet il 17 gennaio.

Sono stati menzionati anche altri aggiornamenti, tra cui The Scourge, che si concentrerà sulla gestione del valore massimo estraibile (MEV) su Ethereum. Allo stesso tempo, questo aggiornamento mira anche a ottimizzare la decentralizzazione della rete attraverso il sistema di pool staking (Rocket Pool, Lido, ecc.).

Vitalik non ha voluto fornire un calendario per questi vari aggiustamenti/nuove implementazioni, che saranno distribuiti in ordine di priorità.

Ethereum è in ritardo rispetto a Bitcoin?

Negli ultimi 6 mesi, Ether è rimasto indietro rispetto al Bitcoin, nonostante sia salito come quasi tutto il mercato delle criptovalute. Negli ultimi 12 mesi, ETH è salito di circa il 92%, rispetto al 156% del Bitcoin.
Il

BTC è stato sostenuto in gran parte dalla narrativa sugli ETF spot del Bitcoin, il cui esito dovrebbe essere deciso in parte intorno al 10 gennaio, ma anche dalla mania di quotazione degli Ordinals.

L’Ether potrebbe seguire lo stesso percorso, con un leggero ritardo: BlackRock, ad esempio, ha presentato una domanda per un ETF spot su Ethereum il 9 novembre, facendo salire il prezzo dell’Ether del 10% quel giorno.

Più in generale, l’Ether è rimasto indietro rispetto al BTC dall’inizio del 2023:

Evoluzione ETH/BTC

Evoluzione ETH/BTC


Tuttavia, secondo i dati di Glassnode, oltre il 76,8% degli indirizzi Ethereum è attualmente in attivo, rispetto al 50% dello scorso ottobre. Allo stesso tempo, il numero di Ether depositati sulle borse di criptovalute è in costante calo, un’osservazione che riflette la tendenza degli investitori a detenere piuttosto che a vendere.

Per il momento, resta interessante vedere se l’Ether riuscirà a sfondare la famosa resistenza di 2.400 dollari su base duratura

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