Home » Una posizione di oltre 200.000 ETH salvata dalla liquidazione in extremis

Una posizione di oltre 200.000 ETH salvata dalla liquidazione in extremis

by v

Il recente e improvviso calo del mercato delle criptovalute ha messo a rischio molte posizioni di prestito della finanza decentralizzata (DeFi). Tra questi, un indirizzo è destinato a essere liquidato per 200.000 Ether (ETH) se il prezzo scende sotto i 950 dollari. Fortunatamente, questo misterioso individuo ha iniziato a ripagare il suo prestito, ridando vita all’ecosistema.

200 milioni di dollari di liquidazioni minacciano la DeFi

Nelle ultime settimane, il mercato delle criptovalute ha subito una violenta tempesta che lo ha fatto precipitare ai minimi storici. Il collasso dell’ecosistema Terra (LUNA) è stato il domino che ha innescato una cascata di eventi le cui ripercussioni si fanno sentire ancora oggi.

La più recente è la vicenda di Celsius, una delle più grandi piattaforme di prestito centralizzate del mercato. Colpita dal crollo della stablecoin UST e incolpata per la sua cattiva gestione degli asset dei clienti, Celsius rischia di fallire.

Inoltre, non si tratta di un caso isolato, poiché anche il famoso fondo di investimento Three Arrow Capital sta vivendo giorni difficili a seguito di liquidazioni. Inoltre, il calo dei prezzi delle azioni ha costretto l’entità a vendere le proprie posizioni in perdita per evitare ulteriori liquidazioni.

I volumi di vendita di questi grandi portafogli sono tali da aver spinto il mercato ancora più nel baratro. Tanto che molti utenti della DeFi si trovano ora in posizioni scomode. I prestiti che fino a poche settimane fa erano relativamente sicuri ora sono sull’orlo della liquidazione.

Da qualche giorno, infatti, il protocollo Aave è minacciato da un muro di potenziali liquidazioni. Se l’Ether (ETH) scende al di sotto di circa 950 dollari, un singolo indirizzo potrebbe vedere liquidato il suo prestito di quasi 200 milioni di dollari.

Questa spada di Damocle pendeva sul protocollo Aave e minacciava l’intero mercato delle criptovalute. Fortunatamente, l’indirizzo in questione – a lungo sospettato di essere quello di Three Arrow Capital – si è mosso per mettere al sicuro la propria posizione e ridare così un po’ di vita al mercato.

L’indirizzo paga parte del suo prestito

Al 16 giugno 2021, questo indirizzo aveva un prestito di 167 milioni di dollari sul protocollo Aave. Come garanzia aveva 200.000 ETH, allora valutati circa 211 milioni di dollari. Il fattore di salute del prestito era di 1,08, il che significava che un semplice movimento dell’8% in Ether avrebbe potuto portare alla liquidazione.

Tuttavia, c’era una preoccupazione particolare: chi avrebbe voluto liquidare questa posizione? La commissione del 5% offerta ai liquidatori non sarebbe sufficiente a compensare il calo del prezzo dell’Ether causato dalla liquidazione di una tale quantità.

C’era solo una soluzione: l’individuo misterioso doveva apportare capitali per ripagare il prestito e garantire la sua posizione. Ed è proprio quello che è successo: l’indirizzo in questione ha rimborsato il 25% del suo prestito, ovvero 50 milioni di dollari, per abbassare il prezzo di liquidazione.

Fig. 1 - Confronto della posizione su Aave al 16 giugno e al 18 giugno 2022

Fig. 1 – Confronto della posizione su Aave al 16 giugno e al 18 giugno 2022


Come si può vedere dallo screenshot qui sopra, il fattore salute è ora a 1,12, mentre l’Ether è già sceso di quasi il 15% dal 16 giugno.

Questo individuo ha effettuato diverse operazioni simili, che potete vedere nello screenshot qui sotto. In concreto, si trattava di scambiare ETH per USDC al fine di restituirli al protocollo. Di conseguenza, circa 30 milioni di USDC sono stati tolti dalla posizione.

Fig. 2 - Esempio di operazioni eseguite per assicurare la posizione

Fig. 2 – Esempio di operazioni eseguite per assicurare la posizione


Si noti anche che abbiamo identificato un altro indirizzo collegato a questo, che ha anche scaricato diversi milioni di dollari da una posizione presa in prestito sul protocollo Compound.

Sebbene questa posizione presenti ancora rischi significativi di liquidazione, la reattività di questo individuo è stata un salvavita per l’ecosistema. Ha minacciato pericolosamente di far crollare il mercato ma soprattutto di mettere a rischio il protocollo Aave.

Related Posts

Leave a Comment