Con quasi 3,37 milioni di ETH bruciati per un valore di 9,8 miliardi di dollari, è tempo di fare il punto sulle funzioni di combustione di Ethereum. Chi sta contribuendo maggiormente alla riduzione delle emissioni sulla rete?
Più di 3 milioni di ETH sono già stati bruciati
Dall’entrata in vigore dell’EIP-1559 su Ethereum nell’agosto 2021, il numero di ETH bruciati ha continuato ad aumentare. Questa tendenza è stata accentuata dal successo di The Merge, che a volte tende addirittura a rendere l’asset deflazionistico, a seconda dell’attività presente sulla rete.
Dall’EIP-1559 sono state bruciate quasi 3,37 milioni di unità, di cui poco più di 745.000 distrutte da The Merge a settembre, pari al 2,8% della quantità totale di ETH. Al prezzo attuale dell’asset, ciò rappresenta quasi 9,8 miliardi di dollari.
Dal 6 agosto 2021, la distribuzione di ETH è quindi aumentata di soli 3 milioni di unità, pari a un’inflazione dell’1,42%. Al ritmo attuale, smussando la media da quella data, ogni minuto vengono distrutti 3,5 ETH.
Prendendo The Merge come parametro di riferimento, la suddetta distribuzione ha visto addirittura una deflazione dello 0,32%:
Figura 1 – Evoluzione dell’emissione di ETH dall’EIP-1559
Dopo un calo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno dello scorso anno, la quantità di ETH distrutti ogni giorno è tornata sopra le 2.500 unità giornaliere dall’inizio di gennaio. Il grafico sottostante mostra addirittura un picco di quasi 14.600 unità all’inizio di maggio, quando l’euforia per la PEPE ha portato a un’esplosione delle commissioni di transazione sulla rete:
Figura 2 – Quantità di ETH bruciati ogni giorno
Chi genera la maggior quantità di ETH bruciati?
Per avere un’idea più precisa dei giocatori più coinvolti nella distruzione di ETH, ecco una tabella che mostra un’istantanea delle combustioni effettuate dall’EIP-1559 e dalla Fusione. Per ogni evento, la tabella elenca i 10 principali protocolli, smart contract o applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi), ad esempio:
Figura 3 – Gli attori più coinvolti nella combustione di ETH dopo EIP-1559 e The Merge
Un confronto tra le due classifiche rivela una serie di nuove tendenze. Ad esempio, Arbitrum sta diventando sempre più importante e Blur sta lasciando il segno sul mercato dei token non fungibili (NFT).
Inoltre, alcuni smart contract stanno prendendo il posto di altri, come nel caso di OpenSea, che è passato da Wyvern a Seaport. E altri, come Uniswap, che domina la classifica con un ampio margine, in qualsiasi periodo.
Anche se tecnicamente siamo ancora in un mercato orso, sarà interessante fare il punto su questi dati quando il mercato rientrerà in fasi rialziste sostenute.
