È un’altra azienda che si è trovata in difficoltà negli ultimi mesi. Paxful ha appena annunciato la chiusura del suo marketplace, una decisione inaspettata dalla comunità. Cosa ha spinto il CEO Ray Youssef a prendere questa decisione
Paxful chiude il suo marketplace
Un messaggio pubblicato da Paxful ha fatto il giro di Twitter ieri. In esso, Ray Youssef annuncia la chiusura del suo marketplace e avverte che non è sicuro che ritornerà:
Crypto exchange @paxful ha appena sospeso il suo marketplace pic.twitter.com/JRFwUuePN3
– Pledditor (@Pledditor) 4 aprile 2023
L’amministratore delegato di Paxful rimane evasivo sull’improvvisa chiusura, spiegando:
“Non posso darvi la storia completa oggi, ma posso dire che purtroppo alcune persone chiave hanno lasciato il nostro team. “
In uno spazio Twitter pubblicato ieri, tuttavia, Ray Youssef ha confermato che il problema era la partenza di un cofondatore di Paxful, Arthur Schaback. Quest’ultimo è stato rimosso dalla guida dell’azienda più di un anno fa e ha citato in giudizio l’azienda e l’amministratore delegato. Questo avrebbe portato a successive partenze di dipendenti.
Ray Youssef spiega anche che le condizioni normative sono diventate più severe per le piattaforme di scambio peer-to-peer “soprattutto negli Stati Uniti”. Si ricorda che la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha recentemente intentato una causa contro il DAO di SushiSwap.
I fondi dei clienti sono disponibili e possono essere ritirati
Il CEO di Paxful comunica agli utenti che i loro fondi sono al sicuro e che il portafoglio Paxful è operativo. Ray Youssef invita gli utenti a utilizzare soluzioni di deposito autonomo. Inoltre, Ray Youssef consiglia agli attuali utenti di migrare verso i concorrenti di Paxful. In particolare, cita due piattaforme non basate negli Stati Uniti: Noones e Bitnob.
Questa chiusura del mercato di Paxful arriva dopo che la società aveva già delistato l’Ether (ETH) lo scorso dicembre. Anche se il motivo sembra essere in gran parte basato sulle iniziative legali di un ex dipendente, non bisogna sottovalutare l’ambiente normativo degli Stati Uniti, che negli ultimi mesi è diventato molto più duro. La SEC in particolare si è dimostrata ostile al settore e il presidente della SEC Gary Gensler ha appena chiesto al Congresso degli Stati Uniti 2,4 miliardi di dollari in più per continuare a regolamentare l’ecosistema.
