Ottobre in rialzo: Bitcoin balza del 6% mentre DXY e oro registrano rendimenti negativi

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Il Bitcoin ha sovraperformato l’oro e il DXY in ottobre, registrando un aumento del 6% mentre i due hanno chiuso il mese in rosso, continuando la tendenza al ribasso iniziata all’inizio dell’anno.

Dopo due mesi consecutivi in rosso, il Bitcoin ha registrato un aumento del 6% in ottobre. La volatilità che ha spazzato via miliardi dal mercato ha devastato il prezzo del Bitcoin a giugno e ha portato a un’estate traballante con guadagni scarsi o nulli.

Tuttavia, il terzo trimestre è iniziato in verde con il Bitcoin che ha sfondato la resistenza dei 20.000 dollari, mostrando il potenziale che l’anno possa concludersi con una nota più positiva di quanto previsto in precedenza.

Storicamente, sia novembre che dicembre sono stati mesi forti per il Bitcoin. Dal 2010, il Bitcoin ha trascorso solo quattro novembre e cinque dicembre in rosso, con la perdita maggiore del 36,54% registrata nel novembre 2018. In media, il prezzo del Bitcoin aumenta di circa il 39% a novembre, mentre dicembre porta un aumento più modesto di circa l’11%.

La solida performance di ottobre del Bitcoin è in contrasto con quella del dollaro americano. L’indice del dollaro statunitense (DXY) è sceso da un massimo di 113,32 a un minimo di 109,70 in ottobre, chiudendo il mese in rosso a 111,54.

Anche il prezzo dell’oro non è riuscito a tenere il passo il mese scorso, dopo aver registrato una serie di massimi e minimi più bassi negli ultimi mesi. Da quando ha raggiunto i massimi quinquennali nel marzo 2022, l’oro ha registrato un costante declino, segnando per la prima volta una settima candela rossa mensile consecutiva.

Nonostante il promettente rimbalzo di inizio mese che ha spinto il prezzo a 1.730 dollari, una brusca correzione ha riportato il prezzo al minimo di settembre, intorno ai 1.617 dollari. L’oro ha chiuso il mese a 1.630 dollari, continuando la tendenza al ribasso che ha dominato tutto l’anno.