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Oltre 1 milione di ETH rimossi dallo staking: cosa dicono i dati sulla catena?

by Thomas

Una settimana dopo l’aggiornamento di Shapella, più di un milione di ETH sono stati rimossi dallo staking. Anche se può sembrare molto, le informazioni dell’analisi sulla catena mostrano che lo staking è più popolare che mai.

L’apertura dei prelievi da staking non influisce sul prezzo degli ETH

Dalla scorsa settimana, con l’aggiornamento di Shapella sulla blockchain di Ethereum, è possibile ritirare i propri ETH depositati in staking. Ad oggi, sono stati ritirati quasi 1,07 milioni di ETH, per un valore di oltre 2,2 miliardi di dollari al momento in cui scriviamo.

Tuttavia, è chiaro che il prezzo dell’asset non ne risente particolarmente e, al contrario, ha registrato una performance di tutto rispetto nel mese in corso, con un aumento del 14,8% dal 1° aprile:

Figura 1 - Prezzo del PF ad aprile in dati H4

Figura 1 – Prezzo del PF ad aprile in dati H4


Certo, l’attuale rally sta rallentando negli ultimi giorni, ma se ci fosse un calo dei prezzi, sarebbe dovuto a una naturale correzione del mercato piuttosto che a un vero e proprio dumping indotto dal destaking dell’ETH.

Come si sta realmente evolvendo lo staking

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In realtà, la maggior parte degli indicatori sembra mostrare che la fiducia degli investitori in Ethereum è stata rafforzata dall’ultimo aggiornamento.

Guardando ai prelievi in modo più dettagliato, è interessante notare che il numero medio di ETH puntati per convalidatore è sceso da 34 a 32,5. Questo non è un dato insignificante, ma è un dato di fatto. Questo dato non è insignificante, poiché 32 è il numero minimo di ETH richiesto per far funzionare un validatore, il che suggerisce che in realtà i prelievi attuali potrebbero corrispondere alle ricompense ricevute dal lancio dello smart contract Beacon Chain:

Figura 2 - Media degli ETH puntati dai validatori

Figura 2 – Media degli ETH puntati dai validatori


Inoltre, concentrarsi sul numero di ETH rimossi dalle puntate non è sufficiente, bisogna anche guardare al numero di nuovi ingressi. Su questo punto, la tendenza si è accelerata e negli ultimi giorni si è registrato un aumento dei depositi:

Figura 3 - Puntata cumulativa di ETH

Figura 3 – Puntata cumulativa di ETH


Quindi, più di 18,6 milioni di ETH sono attualmente puntati sullo smart contract Beacon Chain, rappresentando più di 38,9 miliardi di dollari e il 15,6% della capitalizzazione totale.

Ritiri che richiedono tempo

Oltre a tutto ciò, c’è un’importante sottigliezza da considerare: l’aggiornamento di Shapella consente i prelievi. Ma questo non significa che tutti i servizi di terze parti che facilitano il liquid staking si aggiornino istantaneamente.

Ad esempio, sul lato Binance, i BETH possono essere scambiati con gli ETH associati a partire dal 19 aprile alle 10:00 ora di Parigi, ma sul lato blockchain questo processo richiede tempo a causa di una coda. Pertanto, viene chiaramente spiegato che questi prelievi possono richiedere fino a 15 giorni.

Coinbase non sembra aver fornito una data, ma afferma che potrebbe volerci del tempo. Per quanto riguarda Lido, il principale fornitore in questo settore, l’interfaccia che consente i prelievi dovrebbe essere implementata nel corso del mese di maggio, e questi dovrebbero richiedere da 2 a 6 giorni per essere elaborati.

Pertanto, anche se ci fosse un reale desiderio di uscita di massa, questa coda limiterebbe naturalmente qualsiasi ipotetica pressione di vendita su questo caso specifico.

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