Nomad ha annunciato una taglia del 10% per recuperare i 190 milioni di dollari persi con l’exploit del bridge. Finora gli hacker whitehat hanno restituito 22 milioni di dollari.
Nomad Bridge ha annunciato una taglia del 10% per gli hacker che restituiranno almeno il 90% dei fondi totali in loro custodia. In risposta, gli hacker Whitehat hanno restituito 22 milioni di dollari a partire dal 5 agosto.
Il ponte è stato prosciugato di 190,7 milioni di dollari il 1° agosto dopo che un hacker ha rubato 100 wBTC per un valore di 2,3 milioni di dollari. L’exploit è stato copiato da centinaia di indirizzi che hanno ricevuto una parte dell’hack.
Secondo l’aggiornamento, gli hacker whitehat che restituiranno fino al 90% dei fondi all’indirizzo di recupero ufficiale non saranno soggetti ad alcuna azione legale.
Aggiornamento: taglia per l’hacking del ponte Nomad
(vedi sotto per i dettagli)
Si prega di inviare i fondi all’indirizzo ufficiale del portafoglio di recupero Nomad su Ethereum: 0x94A84433101A10aEda762968f6995c574D1bF154 https://t. co/8gO1xVl5IC pic.twitter.com/8D7SvbDQlO
– Nomad (⤭⛓) (@nomadxyz_) August 4, 2022
Whitehat Hackers che si fanno avanti
Sulla scia dell’exploit, alcuni amici etici di Nomad si sono fatti avanti per identificare la loro partecipazione all’exploit e hanno promesso di restituire i fondi.
Restituisco questi soldi, l’FBI si calmi. no, non avevo intenzione di rubarli e sì, lo so che questo indirizzo è stato doxato.
.eth
Nomad– .eth (@SpaceWigger) August 2, 2022
In un tweet di follow-up del 4 agosto, Nomad ha apprezzato alcuni indirizzi che hanno contribuito a restituire 16,6 milioni di dollari al suo indirizzo di recupero.
Grazie a
– .eth (4 m$)
– 0xE3F40743cc18fd45D475fAe149ce3ECC40aF68c3 ($3,4m)
– darkfi.eth (1,9 m$)
– returner-of-beans.eth ($1m)
– anime.eth ($900k)
per aver restituito un totale di 11,2 milioni di dollari al nostro indirizzo di recupero!Finora abbiamo recuperato un totale di 16,6 milioni di dollari.
– Nomad (⤭⛓) (@nomadxyz_) 4 agosto 2022
Il 5 agosto, l’azienda di sicurezza blockchain PeckShield ha confermato che sono stati recuperati 22 milioni di dollari. I dati hanno mostrato che l’11,6% dei fondi rubati è stato recuperato, mentre il 50% dell’importo non si è mosso dopo l’hack.
Le monete stabili rappresentano una parte consistente dei beni restituiti, con 6 milioni di dollari USDC, 2,88 milioni di dollari DAI, 2,81 milioni di dollari QCT, 2,1 milioni di dollari wBTC e 2 milioni di dollari USDT.
PeckShieldAlert Ad oggi (5 agosto 2022), ~11,6% ($22m) dei fondi rubati sono tornati all’indirizzo di recupero fondi @nomadxyz_
~Circa 95 milioni di dollari (50% dei fondi rubati) non sono ancora stati spostati pic.twitter.com/HaVshS1fCy– PeckShieldAlert (@PeckShieldAlert) 5 agosto 2022
Cosa c’è di nuovo per Nomad?
Nomad ha dichiarato che sta collaborando attivamente con le forze dell’ordine e le società di blockchain per garantire la restituzione dei fondi degli utenti. Il co-fondatore e CEO di Nomad Pranay Mohan ha commentato:
“La cosa più importante nelle criptovalute è la comunità, e il nostro obiettivo numero uno è il ripristino dei fondi degli utenti”
Come avvertimento agli hacker che non seguiranno la via pacifica, Nomad ha ribadito di aver coinvolto tutte le agenzie competenti per rintracciare i fondi rubati e perseguire di conseguenza i responsabili.