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Meta presenta occhiali, chatbot, editing di immagini potenziato dall’intelligenza artificiale

by Patricia

L’azienda che si è ribattezzata per concentrarsi sul metaverso ha dedicato la maggior parte del suo keynote alla conferenza annuale Meta Connect all’intelligenza artificiale, confermando ulteriormente l’improvviso dominio e l’onnipresenza della tecnologia AI quest’anno.

I dirigenti di Meta hanno illustrato una solida struttura di come l’AI sarà il perno di molte iniziative dell’azienda, tra cui la creazione del metaverso.

I riflettori della giornata erano puntati su MetaAI, un assistente personale che riprende le funzionalità di Siri ma con un più ampio spettro di abilità multimodali. Questo compagno AI non è solo verbalmente interattivo: può comunicare con la voce, il testo e persino con i gesti fisici. In particolare, può essere abbinato ai prossimi occhiali intelligenti di Meta, sviluppati in collaborazione con il gigante degli occhiali Ray-Ban e disponibili per il preordine a 299 dollari.

Gli utenti che indossano i prossimi occhiali AR di Meta possono interagire con MetaAI che identifica oggetti del mondo reale, risponde a richieste in linguaggio naturale e svolge compiti. Ad esempio, gli utenti possono chiedere a MetaAI informazioni su un luogo specifico che stanno guardando o su un’opera d’arte di fronte a loro, oppure di catturare una foto o un video di un momento specifico.

Ma le capacità aggiornate dell’AI dell’azienda vanno oltre. Restyle, una nuova funzione, consente agli utenti di modificare le loro foto di Instagram utilizzando il testo, come l’inpainting in Stable Diffusion. Questa funzione di fotoritocco testuale espande il modo in cui gli utenti possono interagire con le immagini, sfruttando le capacità di AI multimodale di Meta.

Immagine: Meta

Immagine: Meta


Seguendo verso strumenti di editing più orientati all’intelligenza artificiale, Meta ha introdotto Backdrop, che identifica e separa gli elementi di un’immagine per le successive modifiche, come l’alterazione dello sfondo o la ricolorazione di un abito. Questa funzione non riguarda solo l’editing, ma anche la creazione.

Alla base di molte di queste innovazioni c’è Emu, il nuovo modello text-to-image di Meta. Emu è in grado di generare immagini ad alta fedeltà in pochi secondi, fornendo a MetaAI e ad altre applicazioni un ampio materiale per costruire mondi virtuali coinvolgenti. Emu si integra con il generatore di testo LLaMA-2 di Meta e con MetaAI come compagno di IA all-in-one.

L’IA multimodale, che combina visione artificiale, elaborazione del linguaggio naturale, riconoscimento vocale e altre modalità, è una pietra miliare dell’approccio di Meta.

Meta non ha lesinato sulla sicurezza. L’azienda ha presentato una “squadra rossa” LLaMA-2 che ha lo scopo di limitare la modalità linguistica dell’IA dell’azienda, un aspetto particolarmente critico dal momento che la sua natura open-source potrebbe creare un vaso di Pandora di contenuti non censurati.

Meta ha introdotto chatbot con personaggi AI modellati su celebrità come Tom Brady e Naomi Osaka. Immagine: Meta

Meta ha introdotto chatbot con personaggi AI modellati su celebrità come Tom Brady e Naomi Osaka. Immagine: Meta


Meta sta inoltre lanciando 28 personaggi AI con cui gli utenti potranno interagire. “Alcuni sono interpretati da icone culturali e influencer, tra cui Snoop Dogg, Tom Brady, Kendall Jenner e Naomi Osaka”, ha dichiarato Meta nel suo annuncio ufficiale.

Per dare slancio alle sue ambizioni nel campo dell’intelligenza artificiale, Meta ha annunciato una nuova partnership con Amazon Web Services (AWS) per consentire ai clienti di AWS di eseguire Llama2 con una semplice chiave API, una mossa che abbassa significativamente la barriera per gli sviluppatori desiderosi di esplorare il dominio dell’intelligenza artificiale. Nel frattempo, il nuovo AI Studio di Meta è un kit di strumenti che consente agli sviluppatori di creare prodotti di intelligenza artificiale in vari settori, tra cui moda, design e giochi.

Andrew Bosworth, CTO di Meta, ha riassunto in modo eloquente la storia del viaggio di Meta nell’AI durante il suo keynote, dicendo: “L’AI sta plasmando il modo in cui costruiamo il metaverso”. L’intento era chiaramente quello di mostrare una relazione simbiotica tra l’IA e il metaverso, piuttosto che uno spostamento di attenzione nel modello di business di Meta.

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