Per esplorare i vantaggi delle tecnologie Web3 nel “marketing esperienziale”, la società di pagamenti crittografici MoonPay ha annunciato una partnership con Mastercard. Cosa sappiamo di questo ultimo esperimento blockchain del gigante globale dei pagamenti?
MoonPay presenta la sua partnership con Mastercard
Sebbene Mastercard stia lavorando molto sulle tecnologie blockchain, l’ultimo annuncio è una partnership con la società di pagamenti crittografici MoonPay. Quest’ultima ha ufficializzato la collaborazione all’evento Money20/20 di Las Vegas:
Siamo entusiasti di annunciare ufficialmente la nostra partnership con @Mastercard, una delle più grandi aziende tecnologiche nel settore dei pagamenti pic.twitter.com/zdWzYefsPN
– MoonPay (@moonpay) 25 ottobre 2023
L’obiettivo di questa associazione è esplorare come “gli strumenti Web3 possono migliorare il marketing esperienziale”.
Per “marketing esperienziale” intendiamo azioni commerciali in cui i vari sensi dei potenziali clienti sono chiamati in causa in esperienze immersive, come i workshop nei centri commerciali, per creare un legame emotivo con il marchio
Sebbene MoonPay non sia entrata nel dettaglio delle iniziative che porterà avanti, l’azienda ha dichiarato che si affiderà alle diverse tecnologie Web3 di Mastercard. Innanzitutto, ci sono le varie soluzioni offerte da Mastercard Crypto Credential, presentate la scorsa primavera:
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Inoltre, sfrutteremo anche Mastercard Crypto Credential, un insieme di standard e infrastrutture comuni che convalidano le interazioni di fiducia tra consumatori e aziende utilizzando le reti blockchain. “
D’altra parte, MoonPay si avvarrà anche di altri prodotti non crittografici del gigante dei pagamenti all’interno del proprio catalogo, come le soluzioni di pagamento rapido Mastercard Send e Click to Pay.
Sebbene questa partnership possa sembrare più aneddotica rispetto ad altri esperimenti di Mastercard, è comunque un’ulteriore prova dell’interesse dell’azienda per le soluzioni blockchain. Ad esempio, di recente ha presentato il suo lavoro in collaborazione con la Reserve Bank of Australia, per sperimentare l’acquisto di token non fungibili (NFT) su Ethereum (ETH) utilizzando una valuta digitale della banca centrale (MNBC).
