I tori del Bitcoin lottano per riconquistare il livello psicologico di $20.000 mentre i fattori macro continuano a pesare.
I tori del bitcoin sono intervenuti per fermare il declino dei prezzi il 29 agosto alle 14:00 UTC, facendo schizzare il BTC fino a 20.300 dollari. La mossa è stata accompagnata da un notevole volume sul grafico orario.
La tendenza locale al ribasso, che ha toccato il fondo a 19.500 dollari nelle prime ore di lunedì, è stata innescata dal discorso tenuto venerdì a Jackson Hole, nel Wyoming, da Jerome Powell. Il presidente della Fed ha dichiarato che le banche centrali devono assumersi l’onere di affrontare l’inflazione.
I mercati hanno interpretato le parole di Powell nel senso che la Fed non può fare molto nella sua lotta per frenare l’inflazione, che rimane ai massimi da 40 anni.
La prossima riunione del FOMC si terrà il 20-21 settembre e le probabilità di un terzo rialzo consecutivo di 75 punti base sono salite a due-tre per i mercati monetari della zona euro.
Bitcoin short liquidati
Nonostante le implicazioni del discorso di Powell, i tori delle criptovalute hanno reagito per riportare il Bitcoin sopra i 20.000 dollari.
Dal crollo di Terra, ci sono state cinque occasioni distinte in cui il BTC ha perso 20.000 dollari, per poi essere recuperato dai tori su questo livello psicologico chiave.
Coinglass ha mostrato che 9 milioni di dollari di short su Bitcoin sono stati liquidati mentre BTC saliva. L’asset è attualmente scambiato a +4% sopra il bottom locale di 19.500 dollari.
Fonte: Coinglass.com
Nonostante ciò, il sentimento rimane timoroso, con fattori macro che pesano su tutti i mercati, tra cui la notizia di prezzi energetici record in tutta l’Eurozona.
I titoli che sentono la pressione
I titoli statunitensi sono crollati perché gli investitori hanno modificato le loro aspettative in base al discorso di Powell a Jackson Hole di venerdì scorso.
Il Nasdaq è sceso fino all’1% sulle aspettative che l’aumento dei rendimenti e il rialzo dei tassi d’interesse avranno un impatto negativo sul settore tecnologico. L’indice S&P 500 è andato marginalmente meglio, registrando un calo dello 0,5% all’apertura delle contrattazioni statunitensi.
Nel frattempo, l’oro si è comportato come previsto in un contesto di trading difficile. Attualmente è in rialzo del +0,2% a 1.753 dollari l’oncia.
