Wendy Rogers, senatrice degli Stati Uniti, ha proposto diverse proposte di legge relative alle criptovalute, tra cui una che prevede che il Bitcoin (BTC) abbia corso legale in Arizona. In precedenza aveva proposto un emendamento simile nel 2022, che era stato respinto.
Bitcoin (BTC) in corso legale in Arizona
Questa potrebbe essere una grande novità per gli Stati Uniti. Questo mercoledì, 25 gennaio, una proposta di legge sulle criptovalute è stata presentata al Senato degli Stati Uniti da Wendy Rogers. La proposta potrebbe rendere l’Arizona il primo Stato americano a riconoscere il Bitcoin (BTC) come moneta legale nel proprio territorio.
Se la proposta venisse accettata, i residenti dello Stato occidentale degli USA potrebbero pagare le tasse con il Bitcoin, ma anche i loro acquisti quotidiani, poiché i commercianti accetterebbero la criptovaluta leader del mercato come mezzo di pagamento.
Per giustificare la legittimità del suo emendamento, la senatrice repubblicana si è basata su un recente rapporto di Goldman Sachs. La banca americana spiega che il BTC sarebbe l’asset più performante all’inizio del 2023 e potrebbe continuare a farlo per tutto l’anno.
Questa non è la prima volta che Wendy Rogers spinge una legge sulle criptovalute al Senato degli Stati Uniti. Nel 2022, la senatrice aveva già tentato di rendere il Bitcoin una moneta legale nello Stato dell’Arizona, una proposta che però era stata respinta in prima lettura.
La moneta digitale centralizzata controllata dai banchieri centrali è una schiavitù. Il Bitcoin decentralizzato è libertà.
– Wendy Rogers (@WendyRogersAZ) 2 aprile 2022
Oltre a ciò, Wendy Rogers ha proposto l’idea di rendere le criptovalute un bene esente da imposte. Se l’emendamento verrà approvato, nel 2024 gli elettori potranno decidere se vogliono che gli asset digitali – che non sono monete stabili sostenute da valuta estera – siano esentasse.
Quale futuro per questa legge?
Questa legge è sostenuta da altri due senatori repubblicani. Si tratta del partito di maggioranza al Senato in Arizona e anche alla Camera dei Rappresentanti, il che potrebbe favorire l’approvazione della legge.
Tuttavia, sebbene gli investitori di criptovalute abbiano già accolto con favore questa proposta di legge, non c’è alcuna garanzia che passi al Senato degli Stati Uniti. Soprattutto perché il primo tentativo del 2022 è stato rapidamente accantonato.
Inoltre, questa proposta si scontra con un muro importante: la Costituzione degli Stati Uniti. La Costituzione degli Stati Uniti non consente a uno Stato di avere la sovranità monetaria e quindi una propria valuta. Ciò significa che il BTC dovrebbe essere accettato in tutti gli Stati Uniti.
L’Arizona seguirà El Salvador e la Repubblica Centrafricana nell’adozione del Bitcoin a livello mondiale? Lo sapremo nelle prossime settimane
