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La pressione d’acquisto del Bitcoin aumenta con l’aumento dell’offerta di exchange di stablecoin

by Tim

I dati on-chain mostrano la tempesta perfetta che si sta preparando con l’aumento dell’offerta di exchange di stablecoin in vista di un attacco al Bitcoin.

Le stablecoin sono criptovalute che ancorano il loro valore ad asset di riferimento, tra cui valute fiat, materie prime o altre criptovalute.

Sono parte integrante dell’ecosistema delle criptovalute in quanto offrono stabilità dei prezzi in un mercato altrimenti volatile. Entrando e uscendo dalle stablecoin, gli utenti forniscono liquidità ed escono dalle posizioni.

Questo rapporto ciclico tra Bitcoin e stablecoin può fornire indicazioni sul sentimento del mercato e indicare periodi di pressione di acquisto e vendita.

I dati forniti da Glassnode e analizzati da noi mostrano una tempesta perfetta di potenziale pressione di acquisto. Tuttavia, l’incertezza macro continua a pesare.

Bitcoin: rapporto di offerta stabile

Lo Stablecoin Supply Ratio (SSR) è calcolato dividendo il market cap del Bitcoin per il market cap di tutte le stablecoin. Confrontando i market cap del Bitcoin e delle stablecoin, l’SSR può essere considerato una misura della forza tra i due.

Un SSR elevato indica una bassa pressione d’acquisto potenziale ed è considerato ribassista. Al contrario, un SSR basso indica un’alta pressione potenziale di acquisto, rendendo la situazione rialzista.

Il grafico sottostante mostra l’SSR in una macro tendenza al ribasso dall’inizio del 2018, che si è spostata significativamente in basso a partire da luglio 2021 e che è sprofondata ulteriormente nel 2022.

La lettura attuale di 2,28 indica che per ogni 1 dollaro in stablecoin, ci sono 2,28 dollari di Bitcoin – una situazione di alta pressione potenziale di acquisto per il Bitcoin.

Fonte: Glassnode.com

Fonte: Glassnode.com

Stablecoin: Saldo sulle Borse

Stablecoin: Balance on Exchanges (SBoE) analizza il numero totale di stablecoin detenuti nelle borse. L’aumento del SBoE è considerato rialzista, in quanto indica un continuo accumulo di liquidità latitante pronta a scattare.

L’SBoE ha iniziato a salire da gennaio di quest’anno, raggiungendo un picco di circa 46 miliardi di dollari.

Data l’incertezza macroeconomica, è probabile che la liquidità latitante stia aspettando un fondo nei mercati tradizionali prima di riversarsi su Bitcoin e altre criptovalute.

Fonte: Glassnode.com

Fonte: Glassnode.com

Stablecoin: Volume del flusso netto di scambio

Lo Stablecoin: Exchange Net Flow Volume mostra il movimento netto giornaliero di stablecoin in entrata e in uscita dagli scambi per le quattro principali stablecoin. Queste sono USDT, USDC, BUSD e DAI, ma i dati includono solo i movimenti attraverso la blockchain di Ethereum.

Il flusso netto positivo (verde) si riferisce agli afflussi di stablecoin negli exchange, aumentando l’offerta detenuta. Il flusso netto negativo (rosso) si verifica quando le borse registrano deflussi complessivi.

Il grafico sottostante mostra che gli afflussi attuali superano il miliardo di dollari, segnando il settimo afflusso più elevato fino ad oggi – fornendo un’ulteriore conferma del fatto che i trader sono pronti ad agire quando si presentano condizioni di mercato favorevoli.

Fonte: Glassnode.com

Fonte: Glassnode.com

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