Home » La mancanza di conformità delle criptovalute è colpa della SEC, dicono i legislatori repubblicani

La mancanza di conformità delle criptovalute è colpa della SEC, dicono i legislatori repubblicani

by Patricia

Un coro di legislatori repubblicani si è scagliato martedì contro il presidente della SEC Gary Gensler, criticando l’approccio del funzionario alla regolamentazione del settore degli asset digitali in una lettera di condanna.

La lettera è arrivata poco prima della testimonianza di Gensler davanti alla Commissione Servizi Finanziari della Camera, incentrata sulla supervisione della Securities and Exchange Commission, e subito dopo che il capo dell’agenzia ha festeggiato il suo secondo anno completo alla guida della Commissione.

Commemorando il traguardo in un post su Twitter, ieri Gensler ha sottolineato le 1.500 azioni di enforcement dell’agenzia presentate negli ultimi due anni, che secondo lui riguardano azioni contro la “dilagante non conformità nei mercati delle criptovalute”.

Ma la mancanza di conformità percepita ricade su Gensler a causa della mancanza di regole chiare e di un percorso inesistente per le società di trading di criptovalute per registrarsi presso l’autorità di vigilanza finanziaria, sostiene la lettera.

In assenza di regole chiare, il suo invito alle imprese a “entrare e registrarsi” è un’intenzionale travisamento dell’inesistente processo di registrazione della SEC”, si legge nella lettera. “L’unica entità da biasimare per la mancanza di società che si registrano è la SEC stessa”.

La lettera accusa Gensler e la sua agenzia di costringere l’ecosistema degli asset digitali in un quadro normativo che non è né compatibile né applicabile, sostenendo che “le attività delle aziende non comportano un’offerta di titoli”.

La lettera, firmata da tutti i membri della Commissione per i servizi finanziari della Camera, esprime un senso di critica unanime da parte dei repubblicani. Uno di loro, Warren Davidson (R-OH), ha dichiarato che intende presentare una legge per il licenziamento di Gensler.

I repubblicani prendono di mira Gensler

Anche il presidente della commissione Patrick McHenry (R-NC) si è scagliato contro Gensler in un’intervista rilasciata al conduttore della CNBC Andrew Ross Sorkin, condannando il suo operato come regolatore martedì mattina.

Gary Gensler si è comportato in modo pessimo, limitandosi a inviare avvisi di vendita piuttosto che fare chiarezza per consentire l’innovazione negli Stati Uniti”, ha affermato McHenry, riferendosi all’intensificazione dell’esame da parte della SEC nei confronti delle società che gestiscono asset digitali, avvenuta quest’anno.

McHenry ha fatto riferimento a una legislazione che chiarisca come le criptovalute siano considerate materie prime rispetto ai titoli, un’area di disaccordo tra la Commodity Futures Trading Commission e la SEC che potrebbe avere un impatto su quale regolatore abbia autorità su ampie fasce del settore.

Ha anche menzionato la necessità di una regolamentazione delle monete stabili, che la Commissione per i servizi finanziari della Camera discuterà domani. La commissione ha in programma di esaminare 72 pagine di bozze di regolamento proposte su questa tecnologia.

I legislatori repubblicani si sono impegnati a portare chiarezza normativa nel settore degli asset digitali, formando all’inizio di quest’anno una sottocommissione per i servizi finanziari dedicata alla creazione di regole per la strada.

Dal punto di vista di Gensler, le regole per il settore degli asset digitali “in realtà esistono già” sotto forma delle attuali leggi sui titoli, ha dichiarato durante la testimonianza del mese scorso. Inoltre, Gensler si è basato sul test di Howey come guida per determinare quali asset digitali costituiscono un titolo rispetto a una merce.

La lettera si conclude esortando la SEC a collaborare con il Congresso, affermando che ciò garantirebbe agli innovatori e agli investitori una protezione adeguata e produrrebbe la chiarezza normativa che gli operatori del settore degli asset digitali cercano da anni.

“Non siete riusciti a fornire un percorso che permetta alle piattaforme di trading di asset digitali di registrarsi”, si legge nella lettera. “Siamo ansiosi di continuare la nostra discussione su questi temi critici”.

Related Posts

Leave a Comment