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Il plugin ChatGPT di Alchemy facilita l’analisi della blockchain tramite l’IA

by Patricia

La ChatGPT di

OpenAI sta facendo scalpore nel mondo in rapida evoluzione degli strumenti di IA, spingendo le aziende del Web3 a sfruttare la tecnologia per l’esplorazione della blockchain. Mercoledì scorso, Alchemy, sviluppatore leader di piattaforme blockchain, ha annunciato il lancio del suo ultimo progetto, AlchemyAI, un plugin GPT-4 per l’analisi delle blockchain.

“La nostra idea è stata quella di fornire e addestrare un modello specifico per lo sviluppo Web3 utilizzando ChatGPT”, ha dichiarato Elan Halpern, Product Manager di Alchemy, in un’intervista a TCN.

Un plugin è un componente aggiuntivo del software progettato per integrare altre applicazioni in ChatGPT. Il plugin AlchemyAI, ha spiegato Halpern, traduce gli input in linguaggio naturale, come “Mostrami il blocco più recente e le transazioni in quel blocco”, in richieste che vengono inviate all’API di Alchemy. Quindi restituisce i risultati in un formato facile da usare.

Si tratta di un’interrogazione in tempo reale sulla blockchain, come farebbe uno sviluppatore, utilizzando l’API e scrivendo uno script di codice”, ha detto Halpern. “Questo permette di farlo attraverso il linguaggio naturale e frasi normali”.

Altri plugin GPT-4 per l’analisi della blockchain sono DeFiLlama, Sic e CheckTheChain. Solana Labs ha anche lanciato il proprio plugin ChatGPT a maggio.

Anche se non è stata fornita una data per il lancio pubblico della suite AlchemyAI, Halpern ha detto che include il plugin ChatGPT e uno strumento di assistenza AI chiamato Chat Web3, che assiste gli sviluppatori nel processo di programmazione.

È come il vostro partner-pairing esperto di Web3 nello spazio”, ha detto Halpern, “che vi permette di rispondere alle domande e di ottenere aiuto per il debug”.

Lanciata nel 2017, Alchemy viene spesso descritta come l’Amazon Web Services (AWS) della blockchain. La società di sviluppo software costruisce applicazioni su diverse reti, tra cui Ethereum, Polygon, Arbitrum e Optimism.

A febbraio, Alchemy ha lanciato una piattaforma open-source per sviluppatori per la creazione di applicazioni decentralizzate, chiamata Create Web3 Dapp (o CW3D). Ora sta rivolgendo la sua attenzione all’intelligenza artificiale per sfruttare la tecnologia e aiutare gli utenti a comprendere meglio la blockchain.

“Quello che OpenAI sta facendo, e lo spazio AI in generale, è migliorare fondamentalmente l’esperienza degli utenti”, ha detto Halpern. “Digitare una domanda in questa chat e ottenere il risultato senza dover passare attraverso un milione di link e senza dover fare riferimento ad altri luoghi, è un’esperienza migliore rispetto al passato”.

Pur essendo ottimista sull’IA, Halpern ne ha riconosciuto i difetti, tra cui la data di scadenza predefinita delle informazioni per ChatGPT, il 2021, e l’abitudine dei chatbot IA di inventare a volte i fatti, un fenomeno noto nel settore come “allucinazioni”.
È importantissimo verificare e ricontrollare i fatti”, ha dichiarato. “Questa è una nuova tecnologia e noi saremo ultra trasparenti su ciò che stiamo addestrando i nostri modelli, in modo che le persone e soprattutto gli sviluppatori possano sapere da dove provengono queste informazioni e quali sono i limiti”.

“Penso che [l’IA] stia cambiando le carte in tavola per tutti”, ha aggiunto Halpern. “Ma dobbiamo assicurarci di controllare tutte le informazioni che queste macchine ci trasmettono, comprese quelle utilizzate da Alchemy. “

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