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Il pioniere di Bitcoin Hal Finney spiega le prove ZK in un filmato ritrovato

by v

Questa settimana è riemerso su Twitter un video di Hal Finney, sviluppatore di software americano e pioniere dei Bitcoin, che parla delle prove a conoscenza zero 25 anni fa.

Il filmato è tratto dalla 18esima conferenza annuale di crittologia dell’Università della California, Santa Barbara, nel 1998, nota come “Crypto ’98”.

“Voglio dimostrarvi che conosco un messaggio che ha un valore di hash dato usando l’hash SHA-1. Non voglio rivelarvi nulla del messaggio. È una prova a conoscenza zero, e per farlo ho scritto un programma di cui vi parlerò”, esordisce Finney.

Poi, nel corso del discorso, Ronald Cramer e Ivan Damgard vengono riconosciuti per aver inventato il sistema di prova a conoscenza zero che sta dimostrando e lo elogiano. “L’hanno presentato giovedì a questa conferenza, ‘Zero-knowledge proofs for finite field arithmetic'”, ha detto Finney, definendolo “molto efficiente e abbastanza flessibile”.

Nel mondo delle criptovalute, le prove a conoscenza zero sono un tipo di protocollo utilizzato per proteggere e scalare una rete blockchain. Sono impiegate soprattutto nei rollup.

I rollup sono un tipo di soluzione di scalabilità che “arrotola” più transazioni insieme. La transazione finale viene presentata alla blockchain come una singola transazione.

Esistono due tipi principali di rollup: Ottimistici e a conoscenza zero. I rollup ottimistici presuppongono che tutte le informazioni raccolte siano valide e consentono agli osservatori di contestare qualsiasi transazione e di sottoporla ai validatori della rete Ethereum per confermare e correggere eventuali errori.

I rollup a conoscenza zero (zk-rollup), invece, si basano sulla crittografia a prova di conoscenza zero, che consente di dimostrare matematicamente un dettaglio chiave, come l’età di una persona, senza rivelare ulteriori informazioni, come la sua data di nascita.

Hal Finney-il pioniere dei Bitcoin

Harold Thomas Finney II è nato in California nel 1956 ed è morto in Arizona nel 2014 per complicazioni causate dalla malattia del motoneurone. Fedele ai suoi ideali futuristi, il suo corpo è stato crioconservato dalla Alcor Life Extension Foundation.

L’11 gennaio 2009, Finney ha twittato che “sta gestendo Bitcoin”, il che, se vero, potrebbe significare che è stato la seconda persona a gestire il software dopo il suo pseudonimo creatore Satoshi Nakomoto.

Il giorno successivo ha ricevuto 10 BTC da Nakomoto, la prima transazione Bitcoin mai conclusa. Data la scarsità di dettagli sull’identità di Nakomoto, alcuni all’interno della comunità Bitcoin oggi ritengono che Finney fosse probabilmente Satoshi o almeno uno dei gruppi di sviluppatori dietro lo pseudonimo.

Alla fine dello scorso anno, l’account Twitter di Finney è tornato in vita dopo un decennio di inattività: “Sono Fran Finney”, ha twittato la vedova di Finney sotto il suo account Twitter. “Sto twittando per Hal per evitare che il suo account venga cancellato da Elon”.

Finney ha anche parlato per la prima volta di NFT due decenni prima del fatto.

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