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Il mercato orso del BTC è peggiore del 2014 ma migliore del 2018

by Patricia

Dati recenti indicano che l’attuale mercato orso è andato meglio del 2018 ma peggio del 2014 in termini di ROI.

Il prezzo del bitcoin, che ha iniziato l’anno a 50.700 dollari, è sceso di oltre il 66% a 16.847,51 dollari al momento della stampa, secondo CoinMarketCap.

BTC anno per anno ROI / Fonte: @@intocryptoverse Twitter

BTC anno per anno ROI / Fonte: @@intocryptoverse Twitter


È stata la guerra Russia-Ucraina a scatenare il mercato ribassista delle criptovalute nel 2022. Inoltre, all’indomani del crollo di Terra-Luna, la situazione è peggiorata per l’intero mercato delle criptovalute, compreso il Bitcoin.

Il mercato ha registrato nuovi minimi dopo il crollo di FTX il 7 novembre, con il Bitcoin scambiato tra i 15 e i 17 mila dollari in una nuova fascia laterale.

Nei cinque giorni successivi alla crisi di FTX, il Bitcoin è sceso a 15.883,16 dollari da 21.285,16

Nei cinque giorni successivi alla crisi di FTX, il Bitcoin è sceso a 15.883,16 dollari da 21.285,16


Sulla scia del contagio FTX, diverse società hanno dichiarato bancarotta, tra cui BlockFi e Genesis. Anche l’aumento dei tassi di interesse da parte della Fed per combattere l’inflazione non ha aiutato la situazione del Bitcoin.

Un modesto rally il 27 dicembre ha portato il Bitcoin appena al di sotto dei 17k dollari prima di scendere dell’1,5%.

Cicli dell’orso del 2014-2015

Dopo aver raggiunto per la prima volta i 1.000 dollari nel dicembre 2013, il prezzo del Bitcoin è crollato a 601,78 dollari nel giro di un mese, entrando in un prolungato mercato orso. Nei due anni successivi, la criptovaluta ha continuato a scendere, raggiungendo un minimo di 320 dollari nel giugno 2014 prima di toccare il fondo a circa 170 dollari nel gennaio 2015.

Rally del prezzo del BTC nel 2014

Rally del prezzo del BTC nel 2014


Il lungo inverno delle criptovalute del 2014 è stato attribuito all’hack di Mt. Gox, che ha bloccato i prelievi di Bitcoin all’inizio di febbraio. Alla fine la piattaforma ha interrotto tutte le contrattazioni e ha presentato istanza di fallimento in Giappone e negli Stati Uniti.

Anche le principali autorità finanziarie hanno espresso preoccupazione per il Bitcoin. Di conseguenza, l’opinione generale sul Bitcoin è rimasta negativa fino ad agosto 2015, quando la tendenza ha iniziato a cambiare.

Il prezzo del Bitcoin, che aveva iniziato il 2014 a 773,44 dollari, è sceso di oltre il 59% a 462,53 dollari alla fine dell’anno.

Cicli dell’orso del 2018

Dopo aver recuperato i 1.000 dollari nel gennaio 2017, il Bitcoin ha continuato a salire fino a raggiungere i 20.000 dollari alla fine dello stesso anno. Tuttavia, il picco di 20.000 dollari è stato di breve durata, in quanto il Bitcoin ha perso più dell’81% del suo valore nel giro di un anno, arrivando a 3.200 dollari.

Rally del prezzo del BTC nel 2018

Rally del prezzo del BTC nel 2018


Un massiccio hack di Coincheck, uno scambio di criptovalute giapponese, ha dato inizio all’inverno delle criptovalute del 2018, che ha portato alla perdita di circa 530 milioni di dollari in NEM (XEM).

Un ulteriore colpo è arrivato a marzo e giugno, quando Facebook e Google hanno vietato gli annunci per le ICO e le vendite di token. A contribuire al mercato ribassista sono stati anche gli sforzi normativi per regolamentare il mercato delle criptovalute, con la Securities and Exchange Commission statunitense che ha respinto le richieste di fondi negoziati in borsa per il BTC.

Il prezzo del Bitcoin, che ha iniziato il 2018 a 14.978 dollari, è sceso di oltre il 74% a 3746,71 dollari alla fine dell’anno.

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