I dati di Glassnode analizzati da TCN indicano che i detentori di Bitcoin a lungo termine hanno raggiunto i massimi storici, con un’attenzione particolare per i Bitcoin precedentemente attivi oltre 2 e 5 anni fa.
La coorte di investitori del febbraio 2021 ha un drawdown medio del 66% rispetto al prezzo di acquisto, mentre coloro che hanno acquistato durante la corsa al rialzo del 2017 sono attualmente in attivo. Il prezzo medio del Bitcoin 2 anni fa era di circa 36.000 dollari e il prezzo medio di 5 anni fa era di 9.500 dollari.
Gli investitori che hanno acquistato Bitcoin a circa 20.000 dollari nel 2017 hanno dovuto sopportare quasi quattro anni di prezzi più bassi fino a quando il Bitcoin ha finalmente superato il massimo del 2017 all’inizio del 2021. Tuttavia, gli acquisti effettuati a novembre, all’apice della corsa al rialzo del 2021, hanno visto i prezzi in calo da allora.
Il grafico sottostante evidenzia l’offerta di Bitcoin che è stata attiva per l’ultima volta in fasce di età da 1 a 5 anni. La linea rossa indica la percentuale dell’offerta di Bitcoin che è stata attiva per l’ultima volta più di un anno fa, mentre la linea blu rappresenta il Bitcoin che non si è mosso in oltre cinque anni.
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Bitcoin, che è stato attivo l’ultima volta più di cinque anni fa, ha raggiunto il massimo storico del 28% di offerta sul totale dei Bitcoin disponibili. L’offerta di oltre 5 anni ha visto una crescita costante dall’inizio delle registrazioni nel 2014. Tuttavia, tra il 2016 e il 2018, e tra il 2020 e il 2021, l’offerta si è leggermente stabilizzata. Dalla metà del 2021, l’offerta di oltre 5 anni è cresciuta rapidamente.
Inoltre, il Bitcoin che è stato attivo per l’ultima volta oltre 2 anni fa ha superato per la prima volta il 48% dell’offerta totale. L’offerta di oltre 2 anni ha raggiunto l’ultimo picco nel 2017 prima di scendere a circa il 30% da un massimo del 47%. Il forte aumento della percentuale di Bitcoin che non si muove da oltre 2 anni sta crescendo al ritmo più veloce della storia, indicando una forte determinazione all’interno della coorte.
I dati confermano inoltre che circa il 36% di tutti i Bitcoin è passato di mano negli ultimi 12 mesi. Il restante 64% non si è mosso da quando il Bitcoin era a 38.000 dollari.
