Il broker di criptovalute in bancarotta Voyager Digital ha annunciato che il 97% dei suoi clienti che vantano crediti ha votato a favore del piano di ristrutturazione proposto che vedrà Binance.US acquisire le attività dell’azienda per 1,02 miliardi di dollari.
La società di amministrazione fallimentare Stretto, che ha condotto il sondaggio, ha suddiviso gli aventi diritto al voto in quattro categorie, una per i “crediti dei titolari di conti” e tre per i “crediti generali non garantiti”. Anche la maggioranza degli elettori che rappresentano questi ultimi gruppi ha votato a favore della proposta.
I crediti non garantiti generali hanno una priorità inferiore e non possono essere pagati fino a quando i crediti dei titolari dei conti non sono stati pagati completamente.
Voyager ha aggiunto che ulteriori informazioni seguiranno dopo l’udienza prevista per giovedì.
Il voto dei clienti di Voyager sul piano di Chapter 11 dell’azienda si è concluso e finalizzato: tra coloro che hanno partecipato, il 97% dei clienti, che rappresentano il 98% dei crediti totali, ha votato a favore. (1/2)
– Voyager (@investvoyager) 28 febbraio 2023
La Voyager, con sede a New York, ha presentato istanza di fallimento nel luglio 2022, citando l’esposizione dell’azienda a Three Arrows Capital (3AC). All’epoca, Voyager aveva dichiarato di avere più di 100.000 creditori e tra 1 e 10 miliardi di dollari di attività, con lo stesso range per le passività.
3AC, un hedge fund di criptovalute con sede a Singapore, non è riuscito a soddisfare le richieste di margini da parte di diversi finanziatori, presentando anch’esso istanza di fallimento.
Nel dicembre 2022, dopo che il presunto accordo con FTX è fallito a causa del crollo dell’impero crittografico di Sam Bankman-Fried, Voyager ha annunciato che Binance.US, l’entità americana di Binance, ha fatto la migliore e più alta offerta per le sue attività in difficoltà, con un valore approssimativo di 1,022 miliardi di dollari.
Se l’operazione verrà conclusa, i clienti di Voyager otterranno fino al 51% del loro capitale.
Nessuna via d’uscita facile per Voyager
Il tribunale fallimentare statunitense ha dato a Voyager il permesso di stipulare un accordo di acquisto di asset con Binance.US e di tenere una votazione tra i suoi creditori sulla vendita a gennaio, con l’accordo che non sarà finalizzato fino a un’udienza del tribunale il 2 marzo.
La FTC sostiene che se l’accordo dovesse andare in porto, impedirebbe illegalmente alla società di essere ritenuta responsabile di “frode effettiva, cattiva condotta intenzionale o grave negligenza”.
In un documento separato, il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York (NYFDS) ha affermato che Voyager ha imbarcato clienti a New York e “ha quindi gestito illegalmente un’attività di valuta virtuale nello Stato senza licenza”.
