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Google ha un nuovo modello di intelligenza artificiale open source: può competere con Llama-2 di Meta?

by Patricia

Google AI – una divisione del gigante della ricerca – ha presentato oggi Gemma, una nuova famiglia di modelli linguistici open-source derivati dalla suite di strumenti di intelligenza artificiale Gemini, rilasciata di recente. Con Gemma, Google sfida direttamente la posizione di leader dei modelli linguistici basati su LaMa e Mistral di Meta.

“Abbiamo una lunga storia di sostegno all’open source e alla scienza responsabile, che può guidare il rapido progresso della ricerca”, ha scritto Demis Hassabis, cofondatore di Google DeepMind, in un tweet. “Siamo quindi orgogliosi di rilasciare Gemma: una serie di modelli aperti leggeri, i migliori della categoria per le loro dimensioni, ispirati alla stessa tecnologia utilizzata per Gemini”.

Gemini è l’LLM multimodale commerciale e closed-source recentemente rilasciato da Google per sostituire PaLM-2 nell’alimentazione della sua suite di servizi online, in diretta concorrenza con ChatGPT Plus di OpenAI.

Gemma è disponibile in due versioni: Gemma 2B, un modello leggero addestrato su due miliardi di parametri che è ottimizzato per l’efficienza e può essere eseguito su una gamma più ampia di hardware, e Gemma 7B, un modello più robusto addestrato su 7 miliardi di parametri, che fornisce risultati migliori ma richiede una maggiore potenza di calcolo.

“In Google crediamo che l’IA possa essere utile a tutti”, ha dichiarato Google in un annuncio ufficiale, sottolineando la sua visione di democratizzazione della tecnologia IA.

Il rilascio di un modello open source può avere un impatto più immediato sugli sviluppatori di IA e sugli ingegneri software, ma i benefici arrivano agli utenti finali dopo che sono stati testati, messi a punto e integrati in prodotti e servizi.

“Con la continua espansione della famiglia di modelli Gemma, non vediamo l’ora di introdurre nuove varianti per diverse applicazioni”, ha aggiunto l’azienda.

L’annuncio di Google riguardava le basi tecniche e filosofiche di Gemma, affermando che il modello “è stato progettato con i nostri principi di intelligenza artificiale in primo piano”.

“Per comprendere e ridurre il profilo di rischio dei modelli Gemma, abbiamo condotto solide valutazioni, tra cui red-teaming manuale, test avversari automatizzati e valutazioni delle capacità dei modelli di svolgere attività pericolose”.

Poco dopo il suo rilascio, Gemma ha rapidamente scalato le classifiche della spesso citata Hugging Face, raggiungendo il secondo posto nell’elenco dei trend e battendo tutti gli altri LLM e modelli di IA open source, ad eccezione di Open Cascade di Stability AI, una nuova IA generativa da testo a immagine.

I numeri reali confermano l’affermazione di Gemma: ha dimostrato prestazioni superiori a LlaMa-2 di Meta in diversi benchmark sintetici. Ad esempio, Gemma supera LlaMa-2 in test come MMLU (conoscenze che coprono 57 discipline scientifiche), Hellaswag (valutazione del ragionamento di base in compiti quotidiani), MATH (valutazione delle capacità matematiche) e HumanEval (test di abilità di codifica).

Immagine: Google

Immagine: Google


Gli sviluppatori interessati a testare Gemma possono farlo gratuitamente utilizzando Kaggle, una piattaforma di scienza dei dati e intelligenza artificiale creata da Google. L’azienda ha anche reso Gemma disponibile tramite i notebook di Google Colab e sta regalando 300 dollari in crediti per chi utilizza Google Cloud per la prima volta.

“I ricercatori possono anche richiedere crediti Google Cloud fino a 500.000 dollari per accelerare i loro progetti”, ha dichiarato Google.

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