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FTX assume il controllo di tutti gli asset del Protocollo Ren

by Thomas

Il Protocollo Ren ha annunciato che tutte le sue criptovalute saranno trasferite nei portafogli freddi dei debitori di FTX. Questo evento segna la fine del ponte

Le criptovalute del Protocollo Ren saranno trasferite a FTX

Il ponte di Ren Protocol ha annunciato su Twitter che, in conformità con i diritti concessi dall’investimento di Alameda Research nel progetto, tutte le sue criptovalute saranno trasferite ai debitori di FTX incaricati di gestire il processo di bancarotta:

“Desideriamo informare la comunità Ren che FTX […], Alameda Research […] e alcuni dei loro affiliati […] che avevano acquistato le azioni e tutti gli asset delle entità del Protocollo Ren, hanno autorizzato e diretto le entità del Protocollo Ren a trasferire tutte le criptovalute nei portafogli freddi dei debitori FTX per la custodia, in previsione di possibili arresti dell’infrastruttura. “

Nota, tuttavia, che il comunicato afferma che tali asset saranno trasferiti in portafogli separati da quelli degli altri debitori FTX.

Una situazione prevedibile?

In realtà, la situazione era più o meno prevedibile, dato che non appena FTX è crollato, Ren Protocol ha annunciato che avrebbe accelerato lo sviluppo di Ren 2.0, una versione del ponte completamente guidata dalla comunità, al fine di emanciparsi da Alameda Research.

A dicembre, i team del progetto avevano addirittura consigliato caldamente ai possessori di asset Ren, come renBTC, di riportarli sulla blockchain originale per non rischiare di perderli:

Questo sembra segnare la fine del protocollo, le cui attività ponte normalmente non sono più garantite. Si noti che il valore totale bloccato (TVL) del protocollo Ren è in calo dallo scorso autunno, passando da 1,7 miliardi di dollari a poco meno di 31 milioni di dollari secondo i dati di DefiLlama:

TVL del Protocollo Ren

TVL del Protocollo Ren


Per quanto riguarda il token REN, al momento della scrittura è sceso del 6,4% in 24 ore. Dal suo massimo del febbraio 2021 a 1,84 dollari, l’asset ha perso quasi il 95% del suo valore.

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