Frax, uno dei principali attori nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi), ha recentemente annunciato “Fractal”, il suo nuovo progetto di infrastruttura di secondo livello. Questo ambizioso protocollo sarà implementato su OP Stack e unirà le forze con Base e Optimism per migliorare la scalabilità di Ethereum. Nell’ambito di questa iniziativa, Frax ha anche rivelato la creazione del token FXTL, specificamente progettato per questo nuovo canale, nonché il lancio di un airdrop per il quale è ancora possibile diventare idonei.
Cosa sappiamo del nuovo layer 2 di Frax
In un post sulla rete X di giovedì 8 febbraio 2024, Frax ha annunciato il lancio della propria infrastruttura di secondo livello (L2) su Ethereum, denominata “Fractal”, accompagnata dalla creazione e dall’airdrop del suo nuovo token, FXTL.
Frax, un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi), emette diverse monete stabili decentralizzate, come FRAX, sostenuta dal dollaro, FPI, un token progettato per monitorare l’inflazione, e frxETH, sostenuta da Ether. Comprende 3 sottoprotocolli: Fraxlend, per i prestiti e i mutui; Fraxswap, una piattaforma di scambio decentralizzata (DEX), e Fraxferry, un ponte che serve 14 diverse blockchain.
Attualmente Frax è al 21° posto tra le applicazioni DeFi, con oltre 1 miliardo di dollari di valore totale bloccato (TVL). La notizia non sembra aver avuto un impatto sul prezzo delle azioni di FXS o sul TVL del protocollo.
È il momento del thread di lancio di Fraxtal! Il rilascio più importante e conseguente dagli albori del Frax stesso nel 2020. Fraxtal testnet &; mainnet sono qui per i partner di lancio selezionati! https://t.co/O8o2WbQ1C7 sarà l’hub della documentazione Fraxtal, dell’interfaccia L2 bridge, & altro… pic.twitter.com/UEQwbu8TfI
– Frax Finance ¤⛓️¤ (@fraxfinance) February 8, 2024
Fractal sarà un Optimistic Rollup distribuito sullo Stack OP e si unirà agli strati 2 Base e Optimism (OP) per completare la Superchain. Questa rete di blockchain mira a migliorare la scalabilità di Ethereum.
Fractal sarà lanciato in collaborazione con fornitori di infrastrutture chiave come Chainlink (LINK) come rete oracolo, Axelar Network (AXL) e LayerZero per garantire l’interoperabilità.
Il token FXTL al centro della blockchain Fractal
Nel suo rilascio, Frax introduce “Floxs”, il meccanismo di ricompensa proprio di Fractal, che offre token FXTL ai partecipanti per ogni azione eseguita sulla sua rete, compresi gli utenti e le stesse dApp. Questo sistema mira a rendere Fractal più attraente e remunerativo rispetto ai suoi concorrenti.
Secondo Frax, verrà effettuato un airdrop di token FXTL ai titolari di veFXS, il token liquido del token di governance FXS, in base al loro saldo alle 00:59 del 7 marzo 2024. La settimana successiva a questo airdrop, il 13 marzo, verrà attivato il meccanismo Flox, segnando ufficialmente l’inizio del trading sulla blockchain.
Frax ha inoltre dichiarato che le applicazioni decentralizzate distribuite nelle quattro settimane precedenti il lancio della blockchain e gli utenti che hanno trasferito beni su Fractal inizieranno ad accumulare FXTL dal loro primo utilizzo della catena.
Concludendo il suo annuncio, Frax ha promesso di condividere presto ulteriori dettagli su come intende diventare un sistema modulare in grado di connettere diversi ecosistemi, tra cui quelli di Ethereum, Solana, le blockchain di Cosmos Hub, Polkadot, nonché alcune L2 su Bitcoin.