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DeFi, L1 e BTC a 30k dollari: i veterani del settore su CoinList si esprimono su ciò che è in serbo per il 2023

by Thomas

Un recente sondaggio ha attinto alla comunità dei nativi delle criptovalute per determinare cosa potrebbe essere in serbo per il settore quest’anno. L’identificazione di criptovalute e applicazioni blockchain di alta qualità richiede coraggio e lungimiranza, per questo i primi adottatori di criptovalute potrebbero essere un buon indicatore di ciò che accadrà nel 2023.

Oltre 1.000 persone hanno partecipato al sondaggio e hanno condiviso le loro preoccupazioni e i loro entusiasmi per quest’anno.

Più della metà degli intervistati ha identificato la DeFi come la categoria di progetti che desidera maggiormente vedere su CoinList. Le blockchain di livello 1 e 2 sono state la seconda categoria più richiesta, seguita dai giochi. L’infrastruttura cross-chain si è classificata al quarto posto, con circa il 37% degli intervistati, mentre le NFT sono state richieste da poco più del 26% degli intervistati.

Le DAO, che hanno registrato un massiccio aumento di popolarità l’anno scorso, hanno ottenuto meno del 20% dei consensi tra gli utenti di CoinList. Allo stesso tempo, i token di governance, considerati uno degli usi più innovativi delle criptovalute, sono stati richiesti solo dal 15% degli intervistati.

Questi risultati, analizzati da TCN, confermano l’attuale sentimento del mercato. Nonostante il forte crollo dello scorso anno, il settore DeFi è ancora una delle principali forze trainanti del mercato delle criptovalute e potrebbe essere pronto per una ripresa nel 2023.

In una domanda separata ma correlata, quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di ritenere che la DeFi e i giochi saranno i due megatrend che guideranno l’adozione diffusa delle criptovalute.

(Fonte: CoinList)

(Fonte: CoinList)


Affondarsi in questi settori indica che gli utenti esperti di criptovalute hanno un buon occhio per le reti in crescita.

Quando è stato chiesto loro con quale blockchain intendono interagire maggiormente al di fuori di Ethereum, le scelte più alte sono state quelle delle criptovalute più quotate sul mercato. Le blockchain preferite dagli intervistati di CoinList sono state Cosmos (ATOM), Binance Smart Chain (BSC), e i rollup e le sidechain di L2 Arbitrum, Polygon e Optimism, ognuna delle quali ha ottenuto circa il 40% dei voti.

I campioni di crescita dello scorso anno, Solana e Avalanche, sono state le blockchain preferite rispettivamente dal 17% e dal 13% degli utenti. Polkadot si è classificata leggermente più in alto ed è stata scelta dal 29% degli intervistati.

I nuovi arrivati nello spazio Sui e Aptos sono stati scelti da oltre un terzo degli intervistati, a dimostrazione del fatto che i nuovi progetti potrebbero avere la possibilità di competere con le catene storiche per una fetta di mercato nel 2023.

Tuttavia, per conquistare una porzione significativa del mercato sarà necessario lanciare un maggior numero di applicazioni reali. Oltre la metà degli intervistati ha individuato in questo aspetto il problema principale che impedisce un’adozione diffusa. Anche la sicurezza è stata una preoccupazione significativa per oltre la metà degli intervistati, mentre la chiarezza normativa si è classificata al terzo posto, con il 43% che l’ha identificata come un problema urgente per il settore.

(Fonte: CoinList)

(Fonte: CoinList)


L’incertezza normativa è stata un motivo ricorrente nel sondaggio, con oltre il 41% degli intervistati che ha dichiarato che è la loro maggiore preoccupazione quando investono in cripto. La manipolazione del mercato si è classificata leggermente più in alto, con poco più del 45% degli intervistati che l’ha identificata come una preoccupazione pressante.

Dato il numero di fallimenti che il settore ha visto lo scorso anno, non sorprende che la sicurezza dei fondi sia stata la preoccupazione principale per quasi il 40% degli intervistati. La liquidità, o la sua mancanza, è stata una preoccupazione pressante per circa un terzo degli intervistati, così come la volatilità dei prezzi.

(Fonte: CoinList)

(Fonte: CoinList)


Ciononostante, oltre il 62% degli intervistati ha dichiarato di avere intenzione di aumentare la propria allocazione in criptovalute. Circa un quarto degli intervistati ha dichiarato che le proprie allocazioni rimarranno invariate, mentre solo l’11% ha detto che scaricherà le proprie partecipazioni.

(Fonte: CoinList)

(Fonte: CoinList)


I piani per aumentare l’allocazione alle criptovalute non significano che gli intervistati credano che il mercato tornerà ai massimi del 2022. Oltre il 26% degli intervistati di CoinList ritiene che il Bitcoin si aggirerà tra i 20.000 e i 30.000 dollari nel 2023. Poco più di un quarto pensa che raggiungerà una cifra compresa tra i 30.000 e i 50.000 dollari, mentre meno di un quinto crede che scenderà sotto i 20.000 dollari.

(Fonte: CoinList)

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