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Dalle “Fiamme Gemelle” ai Tarocchi: Justin Aversano espone le NFT fotografiche “Fumo e Specchi

by Patricia

Aversano ha raccontato a TCN che l’idea della nuova serie gli è venuta mentre era seduto a Tompkins Square Park, nell’East Village di Manhattan, quando si è visto arrivare un uomo con un mazzo di tarocchi in mano che inveiva contro la magia nera. Di recente Aversano aveva notato un crescente interesse per i tarocchi, che coincideva con il suo interesse per il misticismo e la magia.

“Arriva davanti a me e lancia i tarocchi in aria”, ricorda Aversano. “Piovono tutti davanti a me, e io penso: Cosa sta succedendo in questo momento? L’ho guardato, ho guardato le carte e gli ho chiesto: ‘Ehi, posso averle? Li stai buttando via?”. E lui ha detto: “Sì, fanculo a quella merda di magia nera. Non le voglio.””

L’interazione gli ha fornito un mazzo di tarocchi fisico e, soprattutto, l’ispirazione per creare il suo “mazzo” di foto.

Aversano ha assunto lui stesso il ruolo del “Cavaliere di Bastoni”, in quanto era l’unica carta mancante dal set che gli pioveva davanti. Ha poi fotografato altri artisti, mistici e costruttori di Web3 di tutto il mondo, tra cui lo scrittore Neil Gaiman, la musicista Nadya Tolokonnikova delle Pussy Riot e persino i gemelli Winklevoss.

Una foto di Neil Gaiman in

Una foto di Neil Gaiman in


“Smoke and Mirrors” consiste in 78 foto in bianco e nero, ognuna delle quali è stata coniata come NFT di Ethereum e venduta lo scorso anno. Le immagini originali sono state trasformate in serigrafie su papiro, che saranno esposte al Gabba dal 25 marzo all’8 aprile.

Sono tutti ritratti in bianco e nero che catturano l’attenzione, ma uno spicca in modo particolare: una foto del padre di Aversano in piedi accanto alla lapide della madre del fotografo.

Una foto del padre di Justin Aversano da

Una foto del padre di Justin Aversano da


“In questa [collezione] c’è un sacco di confronto con la paura e la morte, e io onoro questo progetto nei confronti di mio padre”, ha detto. “Non è una coincidenza che la carta della morte sia di mio padre accanto alla tomba di mia madre. Per me è l’immagine più pura e migliore che abbia mai scattato, perché è la più onesta e vera. […] Ti ferma quando la vedi”.

Inizialmente Aversano aveva previsto quattro mostre per “Smoke and Mirrors”, ma si è ridotto a due: la mostra iniziale a Los Angeles e una successiva all’Expanded.Art di Berlino dal 25 aprile al 14 maggio, curata da Anika Meier.

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