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Crypto20 (C20), il fondo tokenizzato di Invictus Capital per un’esposizione sicura alle criptovalute

by Tim

Quattro anni fa Invictus Capital ha lanciato il famoso Crypto20 (C20), il primo fondo indicizzato tokenizzato al mondo basato sulle criptovalute. In occasione di questo anniversario, diamo uno sguardo a questo prodotto che ti permette di ottenere un’esposizione a venti delle criptovalute più capitalizzate sul mercato, come funziona e come si comporta.

Invictus Capital, dal 2017 ad oggi

Nel 2017, investire nel mercato delle criptovalute non era così facile come può essere oggi. Nuovi progetti nascevano ogni giorno e raccoglievano diversi milioni di dollari; era la mania delle Initial Coin Offering (ICO).

Era difficile distinguere tra i progetti fraudolenti e le vere pepite. Infatti, la maggior parte delle criptovalute che hanno raccolto più soldi nel 2017 non fanno più parte del panorama attuale del settore.

Di fronte a questa constatazione, Invictus Capital ha avuto l’ambizione di “rendere più accessibile l’investimento nei mercati finanziari”, specialmente negli asset digitali. Così è nato Crypto20 (C20), il primo fondo indicizzato della storia basato sulle criptovalute. Offrendo un’esposizione a venti degli asset più capitalizzati del mercato, e con un’allocazione regolabile, gli investitori non devono più preoccuparsi di gestire i loro asset su base giornaliera.

Dal 2017, Invictus ha lanciato molti altri fondi, tra cui Margin Lending sul dollaro (IML), Bitcoin Alpha (IBA), Hyperion VC per startup blockchain (IHF), o Crypto10 (C10), una versione evoluta del suo fratello maggiore. Naturalmente, il Crypto20 è ancora disponibile e non ha perso il suo interesse. In occasione del suo quarto anniversario, diamo un’occhiata a questo fondo indicizzato e a come funziona

Crypto20 (C20), un token per investire globalmente in criptovalute

Il mercato delle criptovalute si sta evolvendo ad un ritmo rapido. Da Dash (DASH) e Monero (XMR) a Solana (SOL) e Terra (LUNA) oggi, la classifica delle criptovalute più capitalizzate sul mercato non è la stessa di 4 anni fa. E lo stesso vale per i componenti del C20. Grazie ad essa, gli investitori beneficiano di un’esposizione scalabile a questa fiorente asset class.

Il fondo C20 segue una strategia passiva, più adatta agli “investitori a medio e lungo termine”. Ogni settimana, i venti asset del portafoglio vengono riallocati in base all’evoluzione delle loro capitalizzazioni. Se un nuovo asset entra nella top 20 delle criptovalute più capitalizzate (escluse le stablecoin), sostituisce quello che è uscito nel portafoglio C20.

C20 portfolio breakdown as of November 30, 2021 (Source: Crypto20 Fact Sheet)

C20 portfolio breakdown as of November 30, 2021 (Source: Crypto20 Fact Sheet)


Ogni criptovaluta e la sua capitalizzazione di mercato si evolve al proprio ritmo e può sconvolgere l’allocazione iniziale. Se uno di loro supera un certo limite – massimo 10% del portafoglio totale – la differenza viene ridistribuita equamente tra gli altri asset.

Su un periodo di un anno, da novembre 2020 a novembre 2021, il prodotto C20 ha offerto un rendimento annuale del 453%. Una grande performance, superando di gran lunga le statistiche di un portafoglio composto da parti uguali delle prime 20 criptovalute, mostrando un rendimento del 412%.

Tuttavia, C20 si è dimostrato molto meno resistente alla volatilità del mercato rispetto allo stesso Bitcoin (BTC), come mostra il seguente grafico:

Confronto tra Bitcoin, C20 e la performance media dei top 20 (Fonte: Crypto20 Fact Sheet)

Confronto tra Bitcoin, C20 e la performance media dei top 20 (Fonte: Crypto20 Fact Sheet)


Nel corso del 2020, Invictus Capital ha apportato miglioramenti significativi alla gestione del fondo C20. Attraverso l’uso di contratti futures, combinato con lo sfruttamento delle tecnologie blockchain, Invictus Capital è in grado di offrire agli investitori la stessa esposizione sottostante a un costo complessivo inferiore, con una volatilità ridotta e rendimenti più elevati.

In effetti, le attività del fondo Crypto20 sono ora utilizzate per impiegare il prestito, lo staking o metodi simili per generare ulteriori rendimenti. In particolare, questo coprirebbe una buona parte dei costi di transazione, anche in periodi ribassisti o laterali.

In conclusione

Non c’è dubbio che il mercato delle criptovalute ha offerto e continua ad offrire rendimenti eccezionali. Detto questo, se non vuoi essere demoralizzato dalla volatilità, è meglio avere una visione a lungo termine. Chi non ha mai comprato un bene ad un picco locale, o venduto all’inizio di un aumento esponenziale? Questo fa parte del rischio di essere un investitore in criptovalute.

In questo contesto, C20 offre agli investitori la tranquillità di un portafoglio gestito direttamente da un team di esperti del settore. Permette “la diversificazione, i costi minimi, la trasparenza e il vantaggio di generare rendimenti aggiuntivi sulle attività sottostanti, il tutto gestito dall’esperto team di gestione del fondo”.

Come la sua versione avanzata, il Crypto10, il C20 è un’opzione davvero interessante per ottenere un’esposizione al mercato senza preoccuparsi personalmente della volatilità. Per saperne di più, non esitate a leggere il whitepaper del primo fondo indicizzato nella storia delle criptovalute e a collegarvi ai vari social network di Invictus.

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