A pochi mesi dall’inserimento del primo NFT nel Bitcoin, gli sviluppatori stanno cercando di dotare la vecchia blockchain di un’altra tecnologia di nuova generazione: i rollup.
Almeno questo è ciò che Rollkit, autodefinitosi “framework modulare per rollup”, ha dichiarato domenica su Twitter, rivelando un’integrazione di ricerca che consentirebbe “rollup sovrani” su Bitcoin.
Secondo Rollkit, la sua nuova soluzione per i rollup consente agli utenti di produrre rollup recuperando e memorizzando dati sulla blockchain di Bitcoin. È stata ispirata da Ordinals, il protocollo NFT di Bitcoin che ha mostrato agli sviluppatori che, utilizzando Taproot, gli utenti possono pubblicare dati arbitrari sulla blockchain.
Come abbiamo fatto?
Ordinals ci ha mostrato che era possibile pubblicare dati arbitrari su Bitcoin. Abbiamo visto questo e abbiamo deciso di seguire un processo simile.
In fondo, tutto ciò che serviva erano due funzioni: una per inviare i blocchi di rollup e un’altra per recuperarli. pic.twitter.com/u6etICUAtg
– Rollkit (@RollkitDev) 5 marzo 2023
In senso tradizionale, i rollup sono lotti di transazioni che vengono “arrotolati” fuori dalla catena in un’unica transazione, per poi essere pubblicati su Ethereum come un’unica transazione sulla catena. Questo aiuta a liberare spazio nei blocchi e a ridurre i costi delle transazioni sulla rete, pur ereditando le garanzie di regolamento della catena di base.
Un rollup sovrano è un rollup che non ha bisogno di uno smart contract o di un livello di regolamento per la convalida: è scalabile e sicuro e ha la “sovranità” di un livello 1.
Tuttavia, alcuni sostenitori di Ethereum, una rete nota per l’uso di “rollup” di livello 2 come soluzione per la scalabilità delle transazioni, hanno contestato l’uso del termine da parte di Rollkit.
Ryan Berckmans, un investitore di Web3 ed Ethereum, ha affermato su Twitter che il rollup sovrano “è in realtà una L1 alt che memorizza i suoi dati di blocco su Bitcoin”.
Secondo Alexei Zamyatin, fondatore del protocollo Bitcoin DeFi Interlay, i rollup sovrani proposti da Rollkit non ereditano “nulla” della sicurezza di Bitcoin.
“La disponibilità dei dati – ok, ma onestamente, questo è stato usato dal 2012”, ha continuato. “L’intero post descrive ‘scrivo alcuni dati su Bitcoin’ con parole di moda. “
Rollkit è ancora ottimista sulle possibilità.
“Questa nuova integrazione espande le possibilità di rollup e ha anche il potenziale per contribuire all’avvio di un mercato sano delle commissioni di blockspace su Bitcoin, consentendo un budget di sicurezza più sostenibile”, scrive la società.
Alcuni paragonano i rollup sovrani a Stacks, un protocollo di livello 1 ad alta funzionalità che regola i suoi blocchi sulla blockchain di Bitcoin per motivi di sicurezza. Il cofondatore di Stacks, Muneeb Ali, ha dichiarato su Twitter che si tratta di un paragone azzeccato, ma ha sottolineato alcune differenze fondamentali.
Da un lato, ci vogliono 150 blocchi Stacks prima che una transazione raggiunga la “finalità Bitcoin” su Stacks, ma solo 1 con i rollup sovrani. Dall’altro, i blocchi Stacks pubblicano i loro dati su Bitcoin in modo efficiente, limitandosi a fare l’hashing dei dati sulla catena, mentre i rollup sovrani pubblicano i dati completi.
“La parte tecnicamente impegnativa sia per il livello Stacks che per i rollup sovrani è lo spostamento di BTC all’interno e all’esterno del livello, ha detto Ali. “Il peg decentralizzato di BTC è la parte più importante. “
