Home » Aumento del prezzo dei Bitcoin: MicroStrategy torna a essere redditizia con i suoi 158.000 BTC.

Aumento del prezzo dei Bitcoin: MicroStrategy torna a essere redditizia con i suoi 158.000 BTC.

by Thomas

Con il prezzo del BTC tornato sopra i 30.000 dollari, gli investimenti in Bitcoin di MicroStrategy sono tornati a essere redditizi. Cosa significano ora questi 158.245 Bitcoin per l’azienda?

MicroStrategy è di nuovo redditizia con i suoi investimenti in Bitcoin (BTC)

Grazie a un prezzo del Bitcoin (BTC) in forte crescita negli ultimi giorni, gli investimenti di MicroStrategy in questo asset stanno tornando a essere redditizi. Infatti, dopo l’errore dei nostri colleghi di Cointelegraph sull’ETF di BlackRock, il BTC è salito di oltre il 26%, dando una spinta all’intero mercato delle criptovalute.

In questo contesto, i 158.245 bitcoin acquistati da MicroStrategy a un prezzo medio di 29.582 dollari sono ancora una volta redditizi. L’acquisto più recente è stato comunicato il 25 settembre e ha evidenziato l’acquisizione di 5.445 BTC dal 1° agosto al 25 settembre per 147,3 milioni di dollari, portando il totale per il 2023 a 25.745 unità.

Con un prezzo di acquisto totale di poco più di 4,68 miliardi di dollari, le partecipazioni in Bitcoin di MicroStrategy valgono ora più di 5,37 miliardi di dollari, anche se va notato che l’attuale volatilità dell’asset rende impossibile fornire un valore esatto.

Se si tiene conto anche del numero di bitcoin già emessi, il patrimonio della società corrisponde allo 0,81% della sua attuale capitalizzazione di mercato.

Un risultato notevole

Michael Saylor, il fondatore di MicroStrategy, ha condiviso sul suo account X una serie di chiare infografiche per sottolineare l’aumento dei prezzi negli ultimi giorni. Queste mettono a confronto la performance del prezzo del Bitcoin con quella di altri asset dal 10 agosto 2020, giorno in cui la società ha lanciato la sua strategia di investimento.

Con una performance del 147%, il Bitcoin supera di gran lunga l’oro, l’argento e le obbligazioni, che hanno subito perdite da quella data, e persino il mercato azionario, che è stato positivo in questo periodo:

Naturalmente, l’inversione positiva del mercato negli ultimi dieci giorni va accolta con favore, ma questo non deve essere un motivo per precipitarsi in call “bull run” e mettere in discussione la propria gestione del denaro.

Tuttavia, dopo un 2022 disastroso, dobbiamo ancora sottolineare l’aumento del 106% del BTC dal 1° gennaio, che dà peso alla teoria secondo cui il fondo del mercato orso è già alle spalle.

Related Posts

Leave a Comment