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Andreessen blocca Jack! Jack disfa Winklevoss! La faida tra Bitcoin e Web3 continua

by Patricia

Questi sono nerd da combattimento! Dorsey e quelli di Web3 hanno litigato di nuovo su Twitter.

In breve

  • Il co-fondatore di Twitter non si tira indietro nella sua guerra con gli evangelisti del Web3 di Andreessen Horowitz.
  • La lotta tra Dorsey e Andreessen suggerisce un profondo scisma tra i credenti di Bitcoin e Web3.

Ci risiamo. Sulla scia di un delizioso battibecco su Twitter che coinvolge personalità di spicco della crittografia come Elon Musk, la persona che ha iniziato la lotta – il fondatore di Twitter e CEO di Square Jack Dorsey – ha rinnovato le ostilità con un nuovo tweet che deride Web3.

Se vi siete persi il precedente battibecco, ha coinvolto Dorsey e i suoi sostenitori (incluso Musk) sostenendo che Web3 non è un sogno decentralizzato come sostengono i suoi evangelisti, ma è invece una truffa controllata dai venture capitalist. Uno di questi evangelisti è Marc Andreessen, co-fondatore della società VC Andreessen Horowitz, che è il più grande investitore in Web3 e il suo più forte sostenitore.

Marc Andreessen, apparentemente non troppo contento della visione di Dorsey sul futuro della crittografia, ha preso il passo di bloccarlo su Twitter – una mossa che impedisce a Dorsey di vedere facilmente i tweet di Andreessen o di comunicare con lui sulla piattaforma. Dorsey non è sembrato castigato, tuttavia, e ha usato la decisione di Andreessen per un’ulteriore frecciata a Web3:

Dorsey non aveva finito. Ha preso qualche carattere in più per condividere le sue perplessità sulla missione di Andreessen:

Deve essere arrivato come uno schiaffo in faccia a Dorsey: Nel 2011, Andreessen Horowitz avrebbe comprato 80 milioni di dollari di azioni di Twitter nei mercati secondari.

Poi di nuovo, Andreessen stesso è stato probabilmente stimolato da un tweet precedente, in cui Dorsey ha raddoppiato la sua posizione che Web3 è una promessa vuota. Ha condiviso una vignetta che mostra i venture capitalist che ingoiano tutte le sue risorse e lasciano agli investitori ordinari solo un rivolo:

Dorsey sembra anche aver risposto al blocco di Andreessen con una serie di unfollow correlati: Secondo @BigTechAlert, un account che twitta le attività dei dirigenti tecnologici, Dorsey ha unfollowato Andreessen e altre importanti personalità della crittografia, tra cui il co-fondatore di Gemini Tyler Winklevoss e il CEO di Coinbase Brian Armstrong.

L’atto di unfollowing di qualcuno su Twitter non è così grave come bloccarlo ma, in questo contesto, Dorsey sembra servire un deliberato disservizio a Andreessen Horowitz e ai suoi alleati.

I battibecchi su Twitter tra ricchi dirigenti della Silicon Valley non sono rari. Ma in questo caso, il polverone è degno di nota in parte perché Twitter è di gran lunga la più importante piattaforma di comunicazione per l’industria della crittografia – è dove tutti nella crittografia ricevono le loro notizie, ed è anche dove le tendenze e le idee si formano.

In questo contesto, il litigio tra Dorsey e Andreessen Horowitz significa anche uno scisma intellettuale tra le figure principali della crittografia. E mentre i tweet di Dorsey sono serviti come una sfida rinfrescante al pensiero di gruppo che spesso pervade le discussioni del Web3, essi riflettono anche il suo interesse personale.

Dorsey è conosciuto nel mondo delle criptovalute come un massimalista del Bitcoin, preferendo la criptovaluta originale a Ethereum e al crescente numero di altre blockchain che hanno guadagnato trazione negli ultimi anni. A Twitter, dove ha servito come CEO fino al mese scorso, Dorsey ha spinto una strategia di pagamenti e NFT che ruotava intorno al Bitcoin – una decisione che alcuni hanno considerato curiosa, dato che la blockchain del Bitcoin è attualmente molto meno versatile di quelle di Ethereum e Solana.

E mentre c’è stata a lungo una fazione di massimalisti del Bitcoin, non hanno avuto fino ad ora un campione con la statura di Dorsey, che è una figura di primo piano della Silicon Valley e il fondatore e CEO della società pubblica di pagamenti Square.

In un ulteriore segno che il mondo crypto si sta fratturando, il CEO della società di pagamenti Bitcoin Strike ha twittato questa settimana che Chris Dixon, il leader intellettuale di Web3 presso Andreessen Horowitz, lo ha bloccato.

Va notato che i dirigenti della società di venture capital sono diventati sottili nei confronti dei critici negli ultimi anni.

Per quanto riguarda Dorsey, la sua antipatia verso Web3 potrebbe essere radicata non solo nell’amore per Bitcoin, ma nella paura che un nuovo mondo di applicazioni decentralizzate e basate su blockchain possa minacciare le due aziende che ha fondato, Square e Twitter. Questo si riflette forse nelle recenti frecciate di Dorsey contro David Sacks, un altro venture capitalist pro-Web3 che ha criticato la capacità centralizzata di Twitter di cacciare le persone dalla sua piattaforma.

Tutto questo, naturalmente, potrebbe finire nelle prossime settimane, soprattutto perché la Silicon Valley è un luogo di ritrovo dove l’amore comune per il denaro alla fine appiana qualsiasi rancore. Ma è anche possibile che la rissa Dorsey-Andreessen approfondisca lo scisma tra i puristi del Bitcoin e gli evangelisti del Web3 – uno scisma che potrebbe plasmare il panorama crittografico per gli anni a venire.

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