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Analisi della catena: in che stato è il settore NFT?

by Thomas

Mentre il 2023 ha visto una ripresa rialzista del mercato delle criptovalute, il settore degli NFT vede un’attività particolarmente ridotta rispetto al 2021 e al 2022. Con un numero di partecipanti in costante diminuzione, meno transazioni e bassi volumi, gli NFT non attraggono più che una porzione limitata del pubblico presente negli ultimi anni.

NFT: dopo il clamore, si torna alla realtà

Mentre il 2023 è stato caratterizzato dalla ripresa rialzista del mercato delle criptovalute, alcuni settori commerciali sembrano faticare a recuperare l’interesse e il coinvolgimento dei partecipanti. Tra questi ultimi, il settore NFT sta registrando un’attività particolarmente ridotta rispetto al 2021 e al 2022.

Con un numero di partecipanti in costante calo, un numero minore di transazioni e bassi volumi, gli NFT non attraggono più di una porzione limitata del pubblico che era presente negli ultimi anni.

Oggi esamineremo questa dinamica attraverso varie metriche per determinare come si sta comportando il settore degli NFT. Primo elemento: La quota di transazioni NFT su tutte le transazioni completate quotidianamente sulla blockchain di Ethereum è in calo.

Figura 1: Numero di transazioni NFT su tutte le transazioni giornaliere

Figura 1: Numero di transazioni NFT su tutte le transazioni giornaliere


Tra ottobre 2020 e giugno 2022, la quota di transazioni NFT è aumentata da meno dell’1% a più di un terzo delle transazioni giornaliere, indicando un forte interesse dei partecipanti per le applicazioni e le speculazioni legate alla NFT.

Tuttavia, la quota di transazioni NFT rappresenta ora solo un decimo delle transazioni giornaliere, suggerendo che la maggior parte degli speculatori ha lasciato il mercato e che rimangono solo gli utenti attratti dai fondamentali del settore.

Il consumo di gas e il numero di trader

Se si analizza la percentuale di gas consumato dalle transazioni NFT sul totale del gas consumato in un giorno per i principali marketplace del settore, emerge un’osservazione simile.

Prima dell’arrivo di OpenSea nel 2020, la maggior parte delle transazioni non avveniva sui marketplace e veniva effettuata direttamente sulla catena di Ethereum, come dimostra la notevole predominanza delle transazioni “Other” (transazioni effettuate sulla catena nativa, senza alcun legame con un marketplace o un aggregatore).

Figura 2: Consumo di gas delle transazioni NFT sul totale del gas consumato giornalmente

Figura 2: Consumo di gas delle transazioni NFT sul totale del gas consumato giornalmente


Tra il 2020 e il 2022, il clamore suscitato dagli NFT ha dato vita e forza a numerosi marketplace (LooksRare, Rarible, Blur, ecc.). Tuttavia, il dominio del consumo di gas in questo periodo appartiene a OpenSea, che si è affermato come leader del settore, rappresentando quasi un terzo del gas consumato quotidianamente per diversi mesi.

Tuttavia, il calo di interesse per gli NFT tra il 2022 e il 2023 ha comportato una perdita di trazione, tanto che la percentuale di gas consumata dai marketplace è ora vicina ai valori pre-hype del 2020-2022, in quanto gli scambi “Altri” hanno chiaramente ripreso il sopravvento.

Se scomponiamo il numero settimanale di operatori per marketplace, possiamo notare il dominio schiacciante di OpenSea, che ha sempre rappresentato la maggioranza dei partecipanti al marketplace.

Figura 3: Numero di operatori NFT per mercato

Figura 3: Numero di operatori NFT per mercato


Tuttavia, la sua posizione dominante è scesa dal 94,21% nel gennaio 2022 al 66,7% nel settembre 2023, indicando che i nuovi marketplace stanno lottando per attrarre e mantenere una quota significativa di pubblico.

Attualmente, il secondo marketplace più grande è Blur che, nonostante la sua comparsa tardiva nel 2022, supera di gran lunga tutte le piattaforme in competizione con OpenSea grazie all’interesse generato dalle sue strategie di airdrop.

Il numero di transazioni e i volumi di scambio

Con la forte diminuzione del numero di operatori, è diminuito anche il numero di transazioni effettuate su questi stessi marketplace.

  • All’inizio del 2022: il numero di transazioni settimanali era compreso tra 560.000 e 580.000, con la maggior parte (circa il 90%) delle transazioni effettuate su OpenSea;
  • Febbraio 2023: il numero di transazioni settimanali era di poco superiore a 600.000 a seguito dell’aumento dell’attività su Blur, che ora rappresentava più della metà di tutte le transazioni;
  • Nel settembre 2023: l’attività è stata divisa per 6, avvicinandosi a 100.000 transazioni settimanali, mentre OpenSea riacquistava il vantaggio.
Figura 4: Numero di scambi NFT per mercato

Figura 4: Numero di scambi NFT per mercato


Qui possiamo notare il forte calo del numero di transazioni nel corso del 2023, che lascia il settore molto inattivo, con una forte concorrenza tra OpenSea e Blur per attrarre e mantenere i partecipanti.

In termini di volumi di scambio, la tendenza generale al ribasso rimane, mentre il rapporto tra gli attori del settore aggiunge una nuova sfumatura alla relazione tra i marketplace:

  • Inizio 2022: i volumi settimanali hanno raggiunto un picco di quasi 500.000 ETH, con la maggior parte (circa l’85%) dei volumi trasferiti tramite OpenSea;
  • Febbraio 2023: i volumi scendono sotto i 400.000 ETH mentre la quota di volumi su Blur esplode fino a superare l’80% dei volumi settimanali;
  • Settembre 2023: i volumi si dividono per 8, scendendo a circa 50.000 ETH al giorno mentre Blur continua a dominare.
Figura 5: volumi di scambio NFT per borsa

Figura 5: volumi di scambio NFT per borsa


Qui possiamo notare il forte calo dei volumi di trading nel corso del 2023 e la bravura di Blur nel catturare la maggior parte del traffico in tempi record.

Compensi e royalties

L’analisi del valore e della distribuzione delle tariffe del mercato fornisce una lente economica fondamentale per misurare le entrate generate dall’attività del settore NFT.

Se all’inizio del 2022 gli affari sembravano andare a gonfie vele, con oltre cento milioni di dollari di commissioni pagate a Looks Rare e OpenSea, questa tendenza non è durata a lungo.

A marzo 2022, il totale delle commissioni settimanali è sceso sotto i 50 milioni di dollari e OpenSea ha recuperato il primo posto da LooksRare, che in precedenza era stato un forte concorrente del settore.

Figura 6: Volume delle commissioni per mercato

Figura 6: Volume delle commissioni per mercato


A partire dall’aprile 2022, i compensi totali superano a malapena il milione e, all’inizio del 2023, scendono sotto la soglia dei 500.000 dollari a settimana.

Questo calo è in parte dovuto alle politiche di riduzione delle tariffe di molti marketplace, una strategia volta ad attirare più utenti attraverso tariffe interessanti. Detto questo, è anche sintomatico del generale calo di interesse per il settore NFT.

La misurazione delle royalties pagate agli artisti sui marketplace offre un altro modo di osservare l’attività del settore NFT.

Figura 7: volumi di royalty per marketplace

Figura 7: volumi di royalty per marketplace


Sebbene i ricavi da royalty abbiano raggiunto un picco giornaliero di oltre un milione di dollari nel giugno 2022, questo episodio è stato di breve durata, in quanto Blur limiterà il tasso di royalty, togliendo ai creatori la possibilità di aumentarle a loro piacimento.

Ad eccezione di Blur, la maggior parte delle royalty è stata poi pagata tramite OpenSea, che a luglio ha riconquistato la sua posizione di leader, concentrando la stragrande maggioranza dei costi legati alle royalty.

Che dire delle registrazioni Bitcoin?

Mentre il numero di trader di NFT è in costante calo dal gennaio 2022, l’anno 2023 ha visto un nuovo tipo di fenomeno riaccendere la fiamma degli appassionati di NFT: la Teoria Ordinaria e le registrazioni di Bitcoin.

Mentre a marzo il numero di utenti delle Sottoscrizioni superava a malapena le 2.000 entità uniche al giorno, tra maggio e giugno 2023 è emerso un grande clamore che ha portato alla creazione di una moltitudine di Sottoscrizioni e a una momentanea congestione della rete Bitcoin, con oltre 10.000 utenti unici al giorno.

Figura 8: Utenti unici per mercato

Figura 8: Utenti unici per mercato


La tendenza è poi rallentata e attualmente possiamo contare meno di 2.000 utenti unici al giorno: siamo tornati al livello di inizio 2023.

Riepilogo di questa analisi sulla catena

Infine, i dati indicano che il settore NFT sta vivendo un livello di attività particolarmente basso rispetto al 2021 e al 2022 e che il clamore della registrazione ha attirato gli appassionati di NFT solo per un breve periodo.

Da gennaio 2022, il numero di partecipanti è in costante calo, il numero di transazioni è diminuito di 6 volte, i volumi di trading di 8 volte, le commissioni di 1.000 volte e le royalties di 100 volte.

Tuttavia, le metriche per il settore NFT sono ancora più alte di quanto non fossero prima del clamore del 2021-2022, il che suggerisce che il settore è stato in grado di mantenere parte del suo interesse pubblico innovando a sufficienza.

Tra i marketplace, OpenSea è in pole position in termini di numero di transazioni, commissioni e royalties, ma Blur domina di gran lunga in termini di volumi di scambio.

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