I mixer di criptovalute e le monete per la privacy potrebbero subire un nuovo giro di vite negli Stati Uniti.
Un emendamento progettato per affrontare le transazioni anonime e le attività illecite è stato inserito nel National Defense Authorization Act (NDAA) del 2024.
Il pacchetto da 886 miliardi di dollari ha ricevuto il via libera dal Senato e ha visto i legislatori di entrambi gli schieramenti del dibattito sulle criptovalute diventare insoliti compagni di banco.
Due settimane dopo l’introduzione, i primi pezzi del pacchetto Lummis-Gillibrand sono passati al Senato, eliminando i cattivi attori nello spazio delle criptovalute e assicurando che gli asset crittografici non siano usati per eludere le sanzioni o finanziare il terrorismo.
– Senator Cynthia Lummis (@SenLummis) July 28, 2023
L’NDAA è un’imponente normativa che stabilisce il budget annuale per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e, come accade anche in questo caso, spesso diventa un contenitore di politiche non correlate.
La repubblicana del Wyoming Cynthia Lummis, spesso definita “la senatrice dei Bitcoin”, ha sostenuto un approccio positivo alla regolamentazione insieme alla democratica di New York Kirsten Gillibrand. La proposta di legge delle due senatrici, denominata Responsible Financial Innovation Act, è una delle leggi più complete in materia di criptovalute negli Stati Uniti.
In una dichiarazione condivisa con il TCN, la senatrice Gillibrand ha affermato che “questo emendamento richiede alle autorità di regolamentazione federali di adottare forti standard di esame che contribuiranno a prevenire l’utilizzo delle criptovalute in attività illegali. Si tratta di un passo importante per regolamentare in modo appropriato gli asset cripto e sono grata ai senatori Lummis, Warren e Marshall per il loro duro lavoro su questa legislazione”.
L’emendamento approvato giovedì è stato raggiunto in collaborazione con Elizabeth Warren e Roger Marshall, due legislatori che hanno espresso una forte opposizione agli asset digitali. L’emendamento include anche parti della loro proposta di legge congiunta, la Digital Asset Anti-Mondy Laundering Act.
La Warren ha dichiarato nello stesso comunicato stampa che “il problema più urgente della criptovaluta oggi è il suo uso illecito da parte di nazioni canaglia, bande di ransomware, trafficanti di droga e criminali informatici”.
L’emendamento include misure chiave per monitorare l’uso di “tecnologie o servizi che migliorano l’anonimato utilizzati in connessione con gli asset di criptovaluta, come mixer e tumblers”. Inoltre, si prevede che il Tesoro presenti un rapporto che stimi “l’entità delle transazioni” legate a tali tecnologie e fornisca “raccomandazioni per la legislazione o la regolamentazione” di conseguenza.
La criptovaluta è diventata lo strumento finanziario illecito preferito dalle bande di ransomware, dai trafficanti di fentanyl e dalle nazioni canaglia come la Corea del Nord”, ha dichiarato la senatrice democratica del Massachusetts. “Troppi attori nell’ecosistema della criptovaluta non rispettano gli standard di base dell’antiriciclaggio”.
Marshall, repubblicano del Kansas, ha espresso la speranza che l’emendamento “fissi degli standard di buon senso per garantire che vengano posti dei corrimano adeguati mentre l’uso delle criptovalute continua a crescere in tutto il mondo”.
Sebbene il suo passaggio al Senato rappresenti una pietra miliare significativa, questo è solo l’inizio di quella che si preannuncia come una battaglia politica difficile.
La Camera dei Rappresentanti ha approvato all’inizio di questo mese la propria versione dell’NDAA, che è significativamente diversa, a dir poco, con emendamenti che limiterebbero l’aborto ed eliminerebbero i programmi per la diversità.
Entrambe le camere dovranno ora lavorare insieme per stabilire dei compromessi e per elaborare una nuova versione che possa essere accettata da entrambe le parti. Ciò potrebbe significare che alcuni emendamenti – come quello che prende di mira i miscelatori di criptovalute e le monete per la privacy – potrebbero essere eliminati dal testo finale.