Home » Un grande risparmio sulle borse: 2,9 miliardi di dollari ritirati in un mese

Un grande risparmio sulle borse: 2,9 miliardi di dollari ritirati in un mese

by v

La vicenda FTX sta cambiando profondamente il rapporto tra gli utenti e le piattaforme di scambio centralizzate (CEX). La vicenda FTX sta cambiando il modo in cui gli utenti si rapportano alle piattaforme di scambio centrali (CEX), che da un mese a questa parte stanno abbandonando in massa a favore di soluzioni più sicure

Gli utenti ritirano 2,9 miliardi di dollari dalle piattaforme di scambio

Come abbiamo spiegato a metà mese, è iniziato l’esodo degli investitori dalle piattaforme di trading centralizzate. E da allora la tendenza è continuata, secondo un nuovo rapporto di Glassnode. La società di analisi ha calcolato i ritiri dai CEX nel corso del mese: la somma ha raggiunto i 2,9 miliardi di dollari ai prezzi attuali.

E la tendenza sta accelerando: vediamo che sempre più bitcoin (BTC) sono stati ritirati durante il mese di novembre.

Il caso FTX ha spinto gli utenti a ritirare i loro fondi dalle piattaforme di scambio centralizzate

Il caso FTX ha spinto gli utenti a ritirare i loro fondi dalle piattaforme di scambio centralizzate


I deflussi di Bitcoin sono i più alti registrati in 4 anni. La tendenza era già in ritirata per gli utenti, ma è stata confermata da ottobre:

Numero di bitcoin (BTC) sulle piattaforme di scambio

Numero di bitcoin (BTC) sulle piattaforme di scambio


Da parte sua, il prezzo del BTC continua a vivere dopo aver subito una serie di cali consistenti. Bloccato a circa 16.500 dollari la scorsa settimana, ha fatto un nuovo tuffo la scorsa notte ed è scambiato intorno ai 16.100 dollari questa mattina.

Un cambiamento di paradigma

Tutto ciò dimostra che l’ideologia prevalente secondo cui le “grandi” piattaforme erano troppo massicce per crollare era sbagliata. Proprio come nel settore bancario tradizionale, nessuna entità sembra essere immune: una lezione che gli investitori hanno imparato a caro prezzo nelle ultime settimane.

Le ripercussioni della vicenda sono probabilmente ben lungi dall’essere terminate, ma già si sta delineando un vero e proprio cambiamento di paradigma per l’ecosistema. La corsa ai portafogli freddi come quello di Ledger non è casuale: gli utenti vogliono riprendere il controllo delle loro criptovalute per paura di vederle bloccate.

Per alcuni, il danno considerevole arrecato alla reputazione del settore è un piccolo disastro in sé. Per altri, si tratta di un’epurazione per tornare a ideali decentralizzati più in linea con le origini della criptovaluta. Quale interpretazione prevarrà? L’ecosistema sta imparando la lezione della sua più grande crisi, e ci vorrà del tempo.

Related Posts

Leave a Comment