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Senza The Merge, un milione di ETH sarebbe stato creato con una PoW di Ethereum.

by Thomas

Quasi tre mesi dopo la fusione, le simulazioni di Ethereum (ETH) che seguono entrambi i modelli di consenso iniziano a guadagnare rilevanza. I dati ci mostrano che se la blockchain fosse rimasta al proof-of-work, sarebbero stati creati più di un milione di ETH aggiuntivi

Con un Ethereum PoW, ci sarebbe un milione di ETH in più

Sono passati quasi tre mesi dalla fusione di Ethereum (ETH), che ha segnato il passaggio dal consenso proof-of-work (PoW) al consenso proof-of-stake (PoS). Al di là della prodezza tecnologica che questo evento rappresenta, ha anche ridotto notevolmente la creazione di nuovi PF, al punto che senza di esso sarebbero state create più di un milione di nuove unità:

Figura 1 - Simulazione dell'evoluzione della distribuzione in un modello PoW

Figura 1 – Simulazione dell’evoluzione della distribuzione in un modello PoW


Quindi, in un modello PoW, sarebbero stati creati circa 1,28 miliardi di dollari di massa monetaria. Proiettando i dati su base annua, ciò equivale a un’inflazione del 3,06% per 3,7 milioni di nuovi PF.

Ma grazie al passaggio al consenso PoS, questo non è più il caso. Con lo stato attuale della blockchain di Ethereum, la rete sarebbe addirittura deflazionistica quando si considerano i dati su base giornaliera, cioè -0,47% all’anno, e neutrale quando si considerano i dati a 30 giorni:

Figura 2 - Evoluzione della distribuzione dei PF dopo la fusione

Figura 2 – Evoluzione della distribuzione dei PF dopo la fusione


Tuttavia, va notato che queste cifre sono soggette a variazioni in base alle richieste della rete

Carico di rete ai livelli inferiori

Come accade ormai da diversi mesi, la blockchain Ethereum si trova a un livello di domanda particolarmente basso. Il numero di indirizzi attivi giornalieri è tornato sotto i 400.000, cosa che non accadeva dall’inizio della corsa al rialzo nel 2021, con un’unica eccezione lo scorso giugno.

Nelle ultime 24 ore, questa cifra è stata di circa 380.000 indirizzi:

Figura 3 - Numero di indirizzi attivi quotidianamente sulla blockchain di Ethereum

Figura 3 – Numero di indirizzi attivi quotidianamente sulla blockchain di Ethereum


Anche per quanto riguarda le commissioni di transazione, l’andamento è piatto. Da diversi mesi il costo medio di una transazione sta scendendo costantemente sotto i 2 dollari, cosa che non si vedeva dalla fine del 2020 :

Figura 4 - Prezzo medio di una transazione dalla fine del 2020

Figura 4 – Prezzo medio di una transazione dalla fine del 2020


Per apprezzare meglio la linea di tendenza, dobbiamo ingrandire un po’ i dati dall’ultimo massimo storico (ATH) delle criptovalute nel novembre 2021. In effetti, con l’eccezione di un’eccezione statistica durante il lancio della vendita di terreni del metaverso Otherside di Yuga Labs la scorsa primavera, le commissioni di transazione sulla blockchain di Ethereum sono sempre più basse:

Figura 4 - Prezzo medio delle transazioni dall'ultimo massimo storico

Figura 4 – Prezzo medio delle transazioni dall’ultimo massimo storico


Nonostante la cupa situazione dei prezzi, possiamo ancora essere ottimisti, sostenendo che tali commissioni di transazione a basso costo rappresentano un’opportunità per effettuare movimenti sugli indirizzi più facilmente rispetto ai periodi di maggiore affluenza.

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