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Crypto.com rivela la sua prova delle riserve e dimostra la sovra-collateralizzazione dei suoi asset

by Tim

Qualche giorno dopo Binance, Crypto.com diventa l’ultima borsa di criptovalute a pubblicare la sua prova delle riserve, che garantisce la garanzia degli asset depositati sulla piattaforma dai suoi clienti. Come tale, Crypto.com rivela che le criptovalute coinvolte sono tutte assicurate almeno al 101% nelle sue riserve.

Le riserve di Crypto.com documentate

Venerdì 9 dicembre Crypto.com ha rilasciato una dichiarazione che riporta una revisione delle sue riserve da parte di Mazars, la stessa società che ha precedentemente controllato le riserve di Bitcoin (BTC) di Binance. Mazars è una delle maggiori società di revisione al mondo, che eccelle anche nella consulenza aziendale e nella fiscalità internazionale.

Per effettuare questi audit, Mazars ha confrontato gli indirizzi on-chain dei portafogli ufficialmente detenuti da Crypto.com con i saldi dei clienti della piattaforma.

Di conseguenza, le attività sottoposte a revisione da Mazars sono tutte garantite almeno al 101%, come mostrato nella schermata seguente:

Criptovaluta rilevante (a sinistra) e relativa percentuale di garanzia (a destra)

Criptovaluta rilevante (a sinistra) e relativa percentuale di garanzia (a destra)


Kris Marszalek, l’amministratore delegato di Crypto.com, che un mese fa aveva annunciato l’avvio della revisione contabile in risposta alle voci sulla piattaforma, ha sottolineato l’importanza della pubblicazione di queste riserve:

Fornire prove di riserve verificate è un passo importante per l’intero settore per aumentare la trasparenza e iniziare il processo di ripristino della fiducia. Crypto.com si impegna a fornire ai clienti di tutto il mondo un modo sicuro e conforme alle norme per utilizzare le valute digitali.” “

Nota che nella pagina di recente creazione dedicata alla spiegazione del processo di revisione delle sue prove di riserva, Crypto.com afferma che sta collaborando con lo studio Mazars per espandere lo spettro di asset esaminati sulla sua piattaforma. Questo include, tra le altre, le blockchain Cronos (CRO) e VeChain (VET).

L’utilità della prova delle riserve

Una conditio sine qua non per riconquistare la fiducia degli investitori, le piattaforme di scambio di criptovalute sono state tutte obbligate a pubblicare le loro prove di riserva per garantire la massima trasparenza.

Per capire meglio come funzionano queste prove di riserva, abbiamo scritto un articolo dedicato a questo argomento che vi permetterà di imparare a verificare queste riserve da soli.

Crypto.com è l’ultima borsa a fornire una verifica delle proprie riserve, poco dopo la rivale Binance. Kraken, Coinbase o Gate.io, per la maggior parte, hanno rivelato le rispettive verifiche dopo il crollo di FTX all’inizio del mese scorso.

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