In seguito a un attacco a uno dei suoi fornitori di servizi, il mercato Magic Eden ha visto alcuni NFT sostituiti con immagini esplicite o scene di The Big Bang Theory. Nel frattempo è stata applicata una patch per risolvere il problema.
Una sorpresa per i possessori di NFT su Magic Eden
Ieri, alcuni utenti del mercato dei token non fungibili Magic Eden hanno scoperto con sorpresa che le loro immagini NFT erano state sostituite. Mentre ad alcuni sono state mostrate scene di The Big Bank Theory, altri hanno visto le immagini originali oscurate da foto con personaggi espliciti.
Molte collezioni sono state colpite senza apparente distinzione. In realtà, non si tratta di un hack di Magic Eden in sé e per sé, e le NFT interessate sono sicure.
Il problema derivava da un servizio di terze parti su cui la piattaforma memorizza le immagini NFT per migliorare l’esperienza dell’utente visualizzandole più rapidamente. È stato questo fornitore di servizi a subire l’attacco e quindi a inviare le immagini sbagliate ai proprietari di NFT. Magic Eden spiega che è stata applicata rapidamente una correzione e che è bastato aggiornare il browser per far tornare tutto alla normalità:
Ehi ragazzi, il nostro provider di immagini, un servizio di terze parti che utilizziamo per la memorizzazione nella cache delle immagini, è stato compromesso. I vostri NFT sono al sicuro e Magic Eden non è stato violato. Purtroppo potreste aver visto alcune immagini poco rassicuranti. Assicuratevi di aggiornare il browser per risolvere il problema.
– Magic Eden (@MagicEden) January 3, 2023
Il problema dell’archiviazione dei contenuti NFT
Sebbene questo episodio relativamente divertente non abbia fortunatamente avuto conseguenze, solleva comunque interrogativi sul valore intrinseco attribuito ai gettoni non fungibili. Ad esempio, il prezzo di base della collezione Bored Ape Yatch Club (BAYC) sarebbe ancora di 75-80 ETH, a seconda della fonte, se tutte le loro illustrazioni scomparissero?
E per una buona ragione: nella maggior parte dei casi, solo il contratto intelligente che identifica l’NFT è realmente decentralizzato, ma il suo contenuto, sia esso audio, video o persino fotografico, è spesso memorizzato su server centralizzati. Una falla in questi server potrebbe quindi, in un certo senso, “smascherare” gli NFT, non permettendo loro di visualizzare i contenuti originali.
Questo è uno dei problemi di questo settore, che è ancora agli inizi, e che alcuni progetti stanno cercando di risolvere. È il caso, ad esempio, di PROOF, il creatore della collezione Moonbirds, che sta lavorando allo sviluppo di soluzioni per ospitare i suoi NFT completamente on-chain.