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Legge sugli influencer: il Comitato misto approva all’unanimità la proposta rivista

by Thomas

Il Comitato misto ha approvato la proposta di legge sugli influencer in Francia, eliminando l’obbligo per le aziende che desiderano fare pubblicità con gli influencer di essere accreditate come Digital Asset Service Provider (DASP). Il testo deve ancora essere approvato dall’Assemblea nazionale in una votazione che si terrà il 31 maggio. Il testo deve ancora essere approvato dall’Assemblea nazionale con una votazione che si terrà il 31 maggio.

La Commissione mista approva il disegno di legge sugli “Influencer”

Ieri, giovedì 25 maggio, senatori e deputati hanno votato all’unanimità a favore del progetto di legge volto a regolamentare meglio l’attività degli influencer in Francia durante una riunione della commissione mista.

Per quanto riguarda l’ecosistema delle criptovalute, non possiamo che accogliere con favore questa decisione della Commissione, che si è dimostrata favorevole al testo rivisto, più flessibile rispetto a quello iniziale, che richiedeva alle aziende di essere approvate come Digital Asset Service Provider (DASP) per poter utilizzare la pubblicità tramite influencer.

Tuttavia, poiché nessuna società in Francia è attualmente accreditata come PSAN (al massimo ne sono registrate una cinquantina), il testo modificato richiede ora alle società che desiderano utilizzare questo tipo di pubblicità di registrarsi come PSAN presso l’Autorité des marchés financiers (AMF).

Per quanto riguarda le criptovalute, ecco quanto riportato nel comunicato stampa di Arthur Delaporte, che ha redatto il testo insieme al deputato Stéphane Vojetta:

  • “Solo i prodotti finanziari e le criptovalute degli operatori registrati presso l’AMF potranno essere promossi, sempre in un quadro regolamentato”;
    Gli agenti della DGCCRF [Direction générale de la Concurrence, de la Consommation et de la Répression des fraudes, NDLR] o dell’AMF vedranno rafforzate le loro capacità di controllo”;
  • “Le attività di influenza commerciale devono essere coperte da un contratto scritto, una volta che il valore cumulativo della remunerazione o dei benefici in natura supera una soglia stabilita per decreto”.

Per essere definitivamente adottato, il testo dovrà ancora ricevere l’approvazione finale dei deputati durante il voto dell’Assemblea nazionale e del Senato il 31 maggio. Va inoltre notato che, sebbene si conoscano le linee generali del testo, la sua formulazione esatta non è ancora stata pubblicata.

L’obiettivo della proposta è fornire un quadro più ampio per il settore dell’influencer marketing, e in particolare vietare la promozione della chirurgia estetica e della medicina, l’astensione terapeutica, controlli più severi sulla promozione di prodotti medici e il divieto di promozione di prodotti contenenti nicotina.

Anche i minori saranno maggiormente tutelati dalla proposta, in quanto agli inserzionisti sarà vietato pubblicizzare giochi d’azzardo, scommesse sportive e abbonamenti a pronostici per i minori.

Il disegno di legge prevede anche sanzioni dissuasive. Se gli influencer cercano di nascondere la loro attività commerciale o non si conformano alla legislazione che regola la loro attività, potrebbero rischiare fino a 2 anni di reclusione e una multa di 300.000 euro.

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