Home » La startup di AI Hugging Face raggiunge una valutazione di 4,5 miliardi di dollari dopo l’aumento sostenuto da Google e Nvidia

La startup di AI Hugging Face raggiunge una valutazione di 4,5 miliardi di dollari dopo l’aumento sostenuto da Google e Nvidia

by v

In un’importante conferma del crescente interesse per l’intelligenza artificiale (AI) e per le piattaforme che ne favoriscono la crescita, la startup di AI Hugging Face ha raccolto ben 235 milioni di dollari nel suo round di finanziamento di serie D. La notizia, inizialmente riportata da The Information e successivamente confermata da Marc Benioff, CEO di Salesforce, su Twitter, ha messo in fibrillazione l’industria tecnologica.

Con la partecipazione di colossi tecnologici come Google, Amazon, Nvidia, Intel e molti altri, l’ultimo round di finanziamento di Hugging Face porta il capitale totale raccolto a 395,2 milioni di dollari. La nuova valutazione dell’azienda è di ben 4,5 miliardi di dollari, con un raddoppio rispetto al maggio 2022. Questa valutazione supera di oltre cento volte il fatturato annuo di Hugging Face.

Tra le startup di IA, il finanziamento di Hugging Face la colloca tra luminari come OpenAI, che vanta 11,3 miliardi di dollari di finanziamenti. Cohere, Anthropic, Inflection AI e Adept seguono a ruota.

“L’intelligenza artificiale è il nuovo modo di costruire tutto il software. È il più importante cambiamento di paradigma del decennio e, rispetto al cambiamento del software, sarà più grande grazie alle nuove capacità e più veloce perché il software ha aperto la strada”, ha dichiarato a TechCrunch il cofondatore e CEO Clément Delangue. “Hugging Face intende essere la piattaforma aperta che favorisce questo cambio di paradigma”.

Fondata nel 2016 dall’imprenditore francese Delangue, insieme a Julien Chaumond e Thomas Wolf, Hugging Face, con sede a Brooklyn, era stata inizialmente progettata come chatbot per adolescenti. Tuttavia, la visione del trio si è evoluta fino a formare una piattaforma su misura per le applicazioni di intelligenza artificiale dopo aver reso pubblico l’algoritmo dell’app. Oggi l’azienda fornisce diversi strumenti di data science, come un GitHub per l’AI, dove gli sviluppatori possono trovare archivi di codice, set di dati e modelli di AI.

Con oltre 10.000 clienti e 50.000 organizzazioni, Hugging Face si è assicurata un posto nel settore dell’IA. Il loro hub di modelli vanta oltre un milione di repository. Un sondaggio di HubSpot sottolinea ulteriormente il crescente interesse delle aziende per l’IA, con il 43% dei leader aziendali che intende aumentare gli investimenti nell’IA nel 2023.

I contributi di Hugging Face vanno oltre MLOps, un insieme di strumenti essenziali per portare i modelli di IA dallo sviluppo alla produzione. Nel 2021 ha presentato BigScience, che mira a competere con GPT-3 di OpenAI con un’alternativa open-source. Denominato Bloom, questo modello linguistico ha riscosso un notevole successo sulla piattaforma di Hugging Face.

Le collaborazioni della startup spaziano tra i grandi attori dell’industria tecnologica. Dalla partnership con Nvidia per garantire un accesso più ampio al cloud compute alla collaborazione con Amazon e Microsoft per l’estensione dei prodotti, Hugging Face non lascia nulla di intentato.

Delangue ha piani ambiziosi per il futuro. Con un organico attuale di 170 dipendenti, Hugging Face è pronta a intensificare la sua incursione in vari settori, intensificando i suoi sforzi e puntando a rafforzare la sua forza lavoro nei prossimi mesi.

Related Posts

Leave a Comment